Piazza Lincoln trafficata, protesta e proposta dei residenti. Cerri (Comitato Cittadino Vulcania): “Stop alle code, si allarghi la strada”

CATANIA – Arriva dal Comitato Cittadino Vulcania del capoluogo etneo una proposta per allargare la strada, lato est, in piazza Abramo Lincoln. La zona in questione, infatti, è da sempre trafficata da numerosi mezzi pesanti e auto, in quanto snodo di più vie da e per il centro (viale R. Sanzio, via Torino, Corso delle Province e via V. Giuffrida).

Dopo due anni – spiega la presidente del Comitato Angela Cerririsegnaliamo la protesta e la proposta dei residenti e commercianti del quartiere: ‘perché in piazza Lincoln un tratto di strada (privata o pubblica utilità) chiusa e abbandonata, non è più utilizzata per oltre venticinque anni?’“.

Il Comitato Cittadino Vulcania, a seguito delle tantissime segnalazioni dei residenti e commercianti del quartiere, richiede alla Direzione Mobilità e Viabilità del Comune un provvedimento viabilistico con interventi di allargamento della strada in piazza Lincoln, nel quartiere Borgo-Sanzio.

Zona con tanti esercizi commerciali e scuole, con molto traffico a qualsiasi orario, la strada – da qualche tempo -, accoglie volumi di traffico che regolarmente creano disagi e rallentamenti. L’intervento anti-code riproposto prevede l’ampliamento della strada intervenendo su una razionalizzazione dei marciapiedi.

Un progetto che potrebbe sensibilmente migliorare la fluidità del traffico in una strada che da sempre crea un vero e proprio imbuto”, continua la presidente del Comitato Angela Cerri. “Si tratta di una proposta d’intervento che ha tra i suoi obiettivi l’allargamento della strada per consentire così una più agevole circolazione del traffico. Una situazione molto lamentata dai residenti e commercianti nel corso degli anni, e mai presa in considerazione dalle passate Amministrazioni comunali (Scapagnini, Stancanelli e Bianco) e attuale (Pogliese/Bonaccorsi). Ogni richiesta, ogni segnalazione, ogni proposta, ogni comunicato stampa sono caduti nel vuoto. Si spera che l’attuale Amministrazione municipale e comunale non saranno latitanti per risolvere questo problema. Ciò che rimane aleatorio, come sempre, è la tempistica”.