ACI CASTELLO – Non sembrano placarsi le polemiche intorno al noto stabilimento balneare di Aci Castello dove, a seguito di vari controlli effettuati dalla polizia in collaborazione con personale dell’Asp, della Polizia provinciale e del Corpo Forestale della Regione Sicilia, sono state rilevate delle pessime condizioni igienico-sanitarie.
I poliziotti hanno accertato le pessime condizioni igienico-sanitarie di tutti i locali di lavorazione, della cucina, del deposito, degli spogliatoi e dei wc dei dipendenti.
NewSicilia.it ha contattato telefonicamente il proprietario del noto stabilimento balneare che ha immediatamente smentito tutte le voci che stanno girando in merito alla vicenda.
“La gestione dell’intero stabilimento è in mano a tre società distinte e separate – ha affermato il proprietario del lido -. La parte del lido dove sono state rilevate le pessime condizioni igieniche riguarda il bar, che è in gestione a un’azienda diversa dalla nostra”.
“Ho letto in diverse testate – ha continuato – che nel nostro stabilimento sono presenti ben 12 dipendenti in nero, ma ci tengo a puntualizzare che ciò non corrisponde al vero in quanto il nostro lido è pienamente in regola come dimostrano le carte“.
“Siamo addolorati e infastiditi dal fatto che, a causa di questo polverone che è stato sollevato, è stata macchiata l’immagine del nostro stabilimento balneare che – ha concluso il proprietario – da sempre è molto apprezzato dai cittadini catanesi“.
