CATANIA – La Sidra Spa ha fornito una chiara spiegazione in relazione alla carenza della fornitura d’acqua verificatasi in questi ultimi giorni. L’azienda ha evidenziato che l’interruzione della fornitura di energia elettrica ha impedito le operazioni di estrazione e distribuzione dell’acqua, poiché viene sollevata da pozzi profondi, alcuni dei quali raggiungono anche i 200 metri di profondità.
I disservizi idrici a Catania
La mancanza di energia elettrica ha provocato lo svuotamento delle condutture dall’acqua, che si sono riempite di aria. Pertanto, al momento della ripresa della fornitura di energia, è necessario attendere affinché l’acqua torni a riempire le condutture, liberandole dall’aria, così da poter riprendere il servizio di distribuzione in modo regolare e continuativo.
Le spiegazioni della Sidra
Inoltre, la discontinuità nella fornitura di energia ha danneggiato le pompe essenziali per il sollevamento dell’acqua dai pozzi. Sidra ha sottolineato che attualmente non esistono in Sicilia gruppi elettrogeni di potenza sufficiente per estrarre acqua dai suoi pozzi profondi. Le Power Station in grado di produrre l’energia necessaria sono disponibili solo presso pochissime aziende e richiedono procedure d’acquisto e prenotazione molto lunghe.
Per far fronte a questa situazione critica, Sidra ha già avviato le procedure di legge per l’acquisizione dei gruppi elettrogeni adeguati. Inoltre, l’azienda ha contrattualizzato un pozzo per poter utilizzare maggiori quantitativi di acqua e soddisfare la domanda della città di Catania.
Quando è previsto il ritorno alla normalità a Catania
L’azienda sottolinea che il ritorno alla normalità è strettamente legato alla capacità di E-Distribuzione di ripristinare la fornitura di energia elettrica. Solo quando ciò avverrà, sarà possibile avviare ed utilizzare con continuità i pozzi, le pompe di sollevamento e le condotte, permettendo a Sidra di tornare a servire i cittadini di Catania con l’efficienza di sempre.
