Pedopornografia: 20 le persone coinvolte, ci sono anche minorenni e 16 le città italiane nell’occhio del ciclone

CATANIA – “Dai scatta una foto e mandamela, rimarrà solo tra noi”. Iniziato tutto per gioco si è presto tramutato in un circolo vizioso che ha coinvolto minorenni e maggiorenni nello scambio di foto pedopornografiche.

Un tam tam di messaggi tramite Whatssap e scambio di file multimediali che da nord a sud del nostro “stivale” aveva creato una fitta rete di condivisione ai danni di ragazzine troppo piccole per essere in grado di capire la gravità e le conseguenze di un gesto che ai tempi del web 2.0 sembra così semplice, così automatico.

Il gioco però è facile che presto si trasformi in incubo, come quello vissuto dalla minorenne di origini ragusane che lo scorso anno, forte del supporto dei propri genitori, ha raccontato tutto alla polizia postale. La giovane era stata costretta a scattare foto in pose intime e a cederle agli stessi individui che oggi sono stati perquisiti e indagati.

Ammonta a 20, infatti, il numero delle persone coinvolte nell’operazione Sexting, indagati per detenzione di immagini di pornografia minorile. Dieci sono minorenni che frequentano ancora la scuola e dieci maggiorenni tra cui una persona, forse 25enne, accusata anche di violenza privata.

Ecco le parole del procuratore capo del tribunale dei minori Caterina Aiello che ha spiegato l’accaduto:

[wpvp_embed type=youtube video_code=g73CPkbhrLo width=670 height=377]

Tale operazione, alla quale hanno collaborato la procura distrettuale della Repubblica insieme con la procura per i minorenni del capoluogo etneo, è iniziata lo scorso anno dopo la denuncia della minorenne ragusana ma ha permesso di cogliere sui smartphone, tablet e telefonini sequestrati ulteriore materiale pornografico.

“Si è trattato di una operazione non soltanto repressiva bensì preventiva – continua il procuratore Aiello – i giovani devono rendersi conto che il web non è una zona franca e che un gioco può avere brutte conseguenze”.

Non si conoscono ancora le sorti giudiziarie dei minorenni coinvolti nell’inchiesta in quanto dovranno prima rispondere all’interrogatorio e le loro posizioni dovranno essere valutate personalmente caso per caso.

Vittoria Marletta

Recent Posts

  • Politica

Piovono miliardi dal Fondo per la Coesione, la Regione può iniziare a spendere oltre cinque miliardi

SICILIA - La Regione può iniziare a spendere i 5,3 miliardi di euro assegnati alla…

28 minuti ago
  • Meteo

Meteo Sicilia, torna il brutto tempo: nubi e piogge sull’isola

SICILIA - Mercoledì 6 novembre, la Sicilia sarà interessata da infiltrazioni di aria umida che…

1 ora ago
  • Cronaca

Controlli nelle attività di Catania e provincia: sanzioni per 110 mila euro

CATANIA - I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno intensificato,…

2 ore ago
  • Cronaca

Ai domiciliari continuava a spacciare contattando i clienti in chat: arrestato 31enne a Catania

CATANIA - Ha continuato a vendere droga nonostante si trovasse agli arresti domiciliari, a Catania,…

2 ore ago
  • Cronaca

Strage di Altavilla, la Procura fa ricorso al Riesame contro la scarcerazione di Barreca: “È pericoloso”

TERMINI IMERESE - La Procura di Termini Imerese ha depositato appello al Tribunale del Riesame…

2 ore ago
  • Economia

Zona industriale di Termini Imerese in crisi: pignorato l’incubatore del Polo Meccatronica Valley

TERMINI IMERESE - Un nuovo colpo si abbatte sulla zona industriale di Termini Imerese. Il custode…

2 ore ago