PATERNÒ – I Carabinieri della Compagnia di Paternò, con il supporto dei colleghi della Compagnia di Intervento Operativo (C.I.O.) del 12° Reggimento Sicilia, hanno condotto un’operazione di controllo straordinario del territorio per contrastare l’occupazione abusiva degli edifici in disuso.
Il caso degli affitti abusivi a Paternò
Le operazioni si sono concentrate in particolare nel centro storico di Paternò, dove i Carabinieri hanno riscontrato la presenza di migranti irregolari all’interno di alcune abitazioni abbandonate.
In particolare, i militari hanno scoperto che 30 migranti, tra cui 4 irregolari di nazionalità marocchina, vivevano in queste case senza alcun titolo, ma dichiaravano di pagare regolarmente un canone d’affitto a un uomo di Paternò.
Le dichiarazioni dei migranti hanno portato i Carabinieri a effettuare controlli più approfonditi, rintracciando i proprietari delle abitazioni, che hanno effettivamente mostrato contratti di locazione regolari stipulati non con i migranti, ma con un paternese di 78 anni, incensurato.
Denunciato un paternese che sublocava abusivamente abitazioni a migranti
L’uomo cercava immobili disabitati e in cattive condizioni di manutenzione, li affittava personalmente e poi li sublocava illecitamente ai migranti, evitando così di pagare le tasse sulle rendite percepite. In totale, aveva sottoscritto cinque contratti di locazione, che poi cedeva a cittadini extracomunitari, anche irregolari, principalmente impegnati nel settore agrumicolo.
Tuttavia, durante l’interrogatorio, il pensionato ha ammesso le sue responsabilità ma ha dichiarato che alcuni dei contratti non erano stati sottoscritti da lui. Pertanto, sono in corso ulteriori indagini per approfondire il fenomeno degli affitti abusivi nel centro storico di Paternò e identificare eventuali ulteriori intermediari coinvolti in questa pratica illecita.
Il 78enne è stato denunciato per falsità materiale, e sono in corso accertamenti di natura fiscale.