Pasti immangiabili per i poliziotti nei seggi elettorali, Siap: “Inaccettabile”

Pasti immangiabili per i poliziotti nei seggi elettorali, Siap: “Inaccettabile”

ACIREALE – Massima attenzione per le elezioni regionali in Sicilia, meno per i poliziotti che garantiscono la sicurezza allo svolgimento della tornata elettorale“.

È questa la denuncia lanciata da Tommaso Vendemmia, segretario provinciale Siap (Sindacato italiano appartenenti polizia).

Che le scuole che ospitano i seggi siano poco consoni, questo lo sappiamo, visto che tutti i giorni i nostri figli e le famiglie combattono contro lo sfacelo strutturale di questi plessi, ma che i poliziotti che devono permanere per due giorni ininterrottamente a vigilare i seggi, poi siano serviti di vitti, da operatori commerciali incaricati, che a fronte di cospicue somme di denaro, forniscano pasti e servizi da terzo mondo, è inaccettabile“. Parole forti quelle di Vendemmia, che aggiunge: “Il Siap, a tutela dei colleghi impiegati, ha fatto pervenire immediate segnalazioni al Questore che naturalmente ha avviato gli accertamenti richiesti, volti a legalizzare il trasporto e la qualità dei cibi, ma resta l’interrogativo di come un esercente commerciale incaricato dalla prefettura a fornire i pasti, sia così avventato nel fornire un servizio in condizioni di palese illiceità amministrativa commessa proprio nei confronti delle forze dell’ordine“.

Per il segretario provinciale “resta il dubbio se si facciano i dovuti accertamenti preventivi sull’effettiva idoneità di un esercente, visto che capita spesso durante le attività di servizio di occuparsi di segnalare le disfunzioni“.

Conclude Vendemmia: “Pasti immangiabili, freddi, cucinati alla bene peggio e trasportati nelle buste di carta, una situazione che ha dell’incredibile ma che si ripete quasi sempre, e la domanda resta sempre la stessa: chi paga per questo?“.