CATANIA – Uscire di casa o fare semplicemente una passeggiata potrebbe risultare pericoloso. Finché si cammina sul marciapiede la situazione è sotto controllo, ma se ti accingi ad attraversare la strada, qualche problema potrebbe sorgere.
Quante volte vi sarà capitato di avere l’impressione di poter essere investiti da un momento all’altro al passaggio ai lati opposti della strada? Sicuramente tante, perché essere prudenti mentre si attraversa non è mai abbastanza.
Anche se le strisce pedonali danno il diritto di precedenza, l’ansia che l’auto non si fermi è sempre dietro l’angolo. Non è un caso che talvolta si sente parlare di incidenti sugli attraversamenti pedonali a opera di pirati della strada che ignorano chi regolarmente intende raggiungere l’altro marciapiede.
La preoccupazione dovrebbe diminuire se si attraversa in un punto in cui si trova il semaforo pedonale. Ma non è così. Se a prima vista sembra più sicuro, nella pratica non lo è. Pare che numerosi automobilisti ignorino il reale funzionamento del classico semaforo quando è abbinato a quello pedonale.
Il fatto che il semaforo sia verde per chi attraversa e rosso per le macchine, non sempre comporta l’arresto dei conducenti. Spesso dopo che i pedoni hanno oltrepassato la strada, le auto riprendono il loro cammino incuranti del persistere della luce rossa.
Ma in realtà ogni tipo di semaforo è disciplinato dalle stesse regole, ovvero dall’articolo 41 del codice della strada. Come è ben noto, sono presenti tre luci: rossa, indica il dovere di fermarsi; gialla, indica il preavviso di arresto; infine, verde, indica il via libera.
In sostanza, quando viene attivato il semaforo pedonale e, di conseguenza, quello tradizionale diventa rosso per le macchine in transito, è obbligatorio per legge che tutti i veicoli si fermino fino al momento in cui non scatta nuovamente il verde. Questo perché all’improvviso potrebbero attraversare anche altre persone.
Non mancano, infatti, le sanzioni per i trasgressori. Se nelle vicinanze ci sono dei vigili o delle telecamere installate sul semaforo, chi viola questa regola va incontro a multe. Si tratta di un provvedimento pecuniario che ammonta a 163 euro, ma sale a 200 se l’infrazione viene commessa durante le ore notturne, precisamente dalle 22 alle 7 del giorno successivo, fino a giungere addirittura a 652 euro. Senza dimenticare la decurtazione di sei punti dalla patente.
Le regole ci sono e sono molto chiare, ma in certi punti attraversare la strada con lo stesso aiuto del semaforo resta un pericolo. Sono tanti gli automobilisti che non si fermano se non vedono la presenza del pedone. Dunque, occorre prestare sempre la massima attenzione e non cullarsi sulla presenza del segnale luminoso rosso per le auto.
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