Pasquetta atipica per i vigili del fuoco, ma l’attenzione è sempre alta

CATANIA – La Pasquetta di quest’anno sarà vissuta anch’essa in modo inusuale, senza gite o riunioni tra parenti. Di questo ne sono coscienti anche alcune categorie professionali che nei giorni di festa di tutto l’anno sono impegnate per garantire lordine pubblico e la sicurezza tra le persone.

Tra questi rientrano sicuramente i vigili del fuoco, che si trovano in servizio anche in questo giorno, ma notano molte differenze causate da questa quarantena alla quale gli italiani sono sottoposti.

La conferma arriva da Santo Re, vigile coordinatore del comando provinciale dei vigili del fuoco di Catania, che spiega come si stia sempre sul pezzo per tenere alta lattenzione, specialmente dopo la recente scomparsa del collega Giuseppe Coco lo scorso 9 aprile. Le restrizioni in atto però potrebbero portare a una riduzione degli interventi.

“Noi facciamo i turni – afferma Re – e quindi saremo al servizio del cittadino con quello che sarà il personale di partenza. A Catania questa situazione la percepiamo come brutta perchè il diffondersi del Coronavirus, che ha portato alla perdita del nostro collega Giuseppe Coco, ci porta a viverlo in modo ancora più tragico rispetto a quelli che non possono uscire. Sarà una Pasqua che ricorderemo in modo negativo. Sicuramente il carico di intervento è nettamente minore rispetto a quando la gente sta in giro, anche se l’imprevisto è sempre dietro l’angolo perché anche a casa potrebbero crearsi certe situazioni. Queste ultime però possono essere tenute d’occhio in modo migliore data la presenza in casa del cittadino. Non è certamente bello non poter vivere la Pasqua in modo tradizionale”.