Parte oggi a Gravina il corso per la nuova figura di Ispettore Ambientale

Parte oggi a Gravina il corso per la nuova figura di Ispettore Ambientale

CATANIA – L’Associazione Aquile dell’Etna, in cooprogettazione con il CSVE, grazie al patrocinio del Comune di Gravina di Catania, e in collaborazione con l’associazione di Protezione civile Giuseppe D’Arrigo e l’associazione Gravina in loco, ha avviato per oggi – martedì 5 settembre – dalle 9 alle 16,30, un corso per la nuova figura di Ispettore Ambientale. Il corso sarà tenuto dal docente Avv. Gaetano Alborino.

L’evento si terrà nell’Aula Consiliare del Comune di Gravina di Catania a seguito della nascita della nuova figura contro la repressione degli illeciti ambientali, sanzionati dal Codice dell’Ambiente, dai Regolamenti Comunali e dalle Ordinanze Sindacali.

La nuova figura di Ispettore Ambientale

Diversi  i Comuni – e tanti altri ancora si stanno apprestando a farlo – che hanno deciso di istituire questa nuova figura professionale dell’Ispettore Ambientale, a cui attribuire le funzioni di accertamento e di contestazione delle violazioni ai Regolamenti e alle Ordinanze sindacali, in materia di abbandono e di deposito incontrollato di rifiuti.

I soggetti investiti di tali poteri sono individuati nel personale delle Amministrazioni Comunali, in quello della Protezione civile e delle associazioni di volontariato, ma anche e soprattutto, tra i dipendenti delle aziende di gestione del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani.

Il ruolo dell’Ispettore Ambientale

Gli Ispettori Ambientali, provvisti di potestà sanzionatoria amministrativa, contribuiscono ad una più puntuale e corretta attuazione dei sistemi di raccolta differenziata, assicurando quindi – sia alle amministrazioni locali, sia ai soggetti gestori dell’igiene urbana – il conseguimento degli obiettivi di gestione previsti espressamente dal cosiddetto Codice dell’Ambiente.

Il programma, parte prima

La gestione dei rifiuti alla luce del Decreto cosiddetto “Economia circolare”

  • La definizione di rifiuto;
  • La classificazione dei rifiuti: urbani e speciali; pericolosi e non pericolosi;
  • Le competenze dei Comuni nel Codice dell’Ambiente;
  • La gestione dei rifiuti urbani;
  • La gestione degli imballaggi e dei rifiuti da imballaggi;
  • Il corretto conferimento dei rifiuti urbani;
  • Nozione di illecito amministrativo; affinità e differenze rispetto al reato;
  • L’illecito amministrativo ambientale tra il Codice dell’Ambiente e la Legge n. 689/1981;
  • Le condotte illecite sanzionate: l’abbandono dei rifiuti e il deposito incontrollato; Il conferimento dei rifiuti fuori dall’orario e/o dai giorni stabiliti; Il conferimento indifferenziato dei rifiuti;
  • Analisi delle disposizioni sanzionatorie del Codice dell’Ambiente;
  • Le disposizioni di Regolamenti Comunali e le Ordinanze Sindacali che stabiliscono obblighi, divieti e sanzioni;
  • I soggetti competenti all’accertamento dell’illecito amministrativo ambientale; l’ispettore/accertatore ambientale; le guardie volontarie delle associazioni di protezione ambientale (WWF, LIPU, ENPA …), i soggetti dipendenti delle società che gestiscono la raccolta dei rifiuti urbani.

Il programma, parte seconda

L’attività di vigilanza degli Ispettori Ambientali

  • Il Regolamento comunale di istituzione della figura dell’Ispettore Ambientale;
  • Il disciplinare di servizio;
  • La figura dell’Ispettore Ambientale: quali le funzioni e quale lo status giuridico;
  • Il verbale redatto dall’Ispettore Ambientale;
  • I doveri dell’Ispettore Ambientale;
  • L’accesso dell’Ispettore Ambientale alla proprietà privata (es. aree condominiali) per l’accertamento degli illeciti amministrativi;
  • L’ispezione del sacchetto di rifiuti. L’orientamento del Garante della privacy;
  • I dati del trasgressore rinvenuti in un sacchetto abbandonato;
  • Identificazione dell’autore della violazione amministrativa ambientale nella stesura dell’atto di contestazione.