RANDAZZO – Prosegue l’opera di demolizione degli immobili realizzati abusivamente all’interno dei confini del Parco dell’Etna. L’ultimo abbattimento, in ordine di tempo, è stato effettuato in contrada Buzzillo, nell’area D del parco che ricade nel territorio di Randazzo.
Le ruspe sono entrate in azione per buttare giù un edificio realizzato nel 2007 senza alcuna autorizzazione e in assenza di progetto esecutivo redatto dal Genio Civile e dall’ente Parco dell’Etna.
La sentenza di condanna nei confronti del proprietario era stata emessa nel 2010 e adesso la Procura di Catania ha dato l’ok per la definitiva demolizione. Già in precedenza la Procura etnea aveva autorizzato, su richiesta del proprietario, l’autodemolizione dell’immobile e il ripristino dello stato dei luoghi.
Tuttavia, l’abbattimento non si era concretizzato e soltanto adesso si è proceduto all’esecuzione con la concessione dell’incarico a un’impresa confiscata alla criminalità organizzata attualmente in amministrazione giudiziaria. I costi di abbattimento sono stati addebitati allo stesso proprietario.
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