Parcheggio scambiatore Narciso, Lo Schiavo (Fast Confsal Sicilia) risponde all’Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Catania

Parcheggio scambiatore Narciso, Lo Schiavo (Fast Confsal Sicilia) risponde all’Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Catania

CATANIA – Arriva dal segretario regionale Fast Confsal Sicilia, Giovanni Lo Schiavo, una nota stampa in merito alla questione relativa al parcheggio scambiatore Narciso.

Dichiara Lo Schiavo: “L’Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Catania, tramite il quotidiano La Sicilia, edizione del 19 novembre, affronta in maniera inutile e fuorviante la questione del parcheggio scambiatore Narciso che nel 2004 doveva essere concesso in uso a Circumetnea, in forza della Convenzione stipulata in data 11 giugno 2004 fra il sindaco di Catania illo tempore e l’allora Direttore Generale di FCE che nulla a che vedere con il progetto attuale inserito nel piano triennale opere pubbliche 2020 – 2022“.

Prosegue il sindacalista: “Le questioni, nella sostanza, sono completamente diverse da come illustrate, basterebbe ricordarsi che nel 2004, Circumetnea ha concesso in uso al Comune di Catania l’area della sede ferroviaria relativa alla tratta urbana di corso delle Province e viale Ionio, compresa p.zza Lincoln e p.zza Galatea , mentre l’Ente del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti a tutt’oggi, a distanza di 16 anni non ha avuto in cambio nulla a scapito degli interessi della pubblica amministrazione. Questo è il punto della questione, non altro!“.

Aggiunge Lo Schiavo: “A tale riguardo, l’Ufficio Lavori Pubblici, per cogliere bene il punto della questione, dovrebbe ricordare la Stima U T.E. dell’area delle sede ferroviaria della FCE., Allegato E) alla Convenzione per comprendere bene il valore della superficie già sede della Circumetnea ( 7.000.000.000 £), nonché, il reddito annuo prodotto dai 379 posti auto (549.760.026 £/anno). Ed ancora, l’Ufficio Lavori Pubblici, dovrebbe sapere che il Tribunale Amministrativo regionale della Sicilia, sezione staccata di Catania con sentenza n.944/2003 (confermata in sede giurisdizionale d’ appello) in accoglimento del ricorso del proprietario del terreno ha annullato: la deliberazione n.37 Dicembre 1999 con la quale il Consiglio Comunale di Catania aveva integrato il piano urbano parcheggi con la inclusione di un tredicesimo parcheggio localizzato su terreno del ricorrente; la deliberazione del Commissario straordinario del Comune n.1 in data 27 Gennaio 2020, avente ad oggetto approvazione del programma urbano dei parcheggi“.

Conclude il segretario regionale Fast Confsal Sicilia: “Stando così i fatti e fino a prova contraria, sarebbe opportuno che l’Ufficio Lavori Pubblici, per quanto di propria specificità e competenza dicesse pubblicamente in maniera chiara e inequivocabile se il Comune di Catania poteva impegnarsi a concedere in uso a FCE – l’area compresa tra via Narciso e via Proserpina, destinata dal Piano Urbano Parcheggi a parcheggio scambiatore – così, come invece ha fatto sottoscrivendo la Convenzione del 2004“.