CATANIA – Il Questore di Catania Mario Della Cioppa, sempre fermo sulle disposizioni e istruzioni date a tutto il personale della Polizia di Stato di procedere senza indugio affinché tutte le unità operative, nell’ambito dei quotidiani servizi presidiari, perseguano i parcheggiatori abusivi in modo da debellare questa piaga sociale una volta per tutte e, chiedendo la collaborazione di tutti i cittadini, anche in forma anonima, a segnalare indicazioni sulla presenza di questi individui.
Infatti, nella mattinata di ieri, nell’ambito dei citati servizi presidiari volti alla repressione del fenomeno dei parcheggiatori abusivi e delle altre forme di illegalità diffusa, un equipaggio di Volante si è recato in via Santa Sofia, nei pressi del Pronto Soccorso dell’ospedale Policlinico, al fine di riscontrare la segnalazione di un cittadino, apparsa sulle pagine di una locale testata giornalistica, concernente la presenza di un guardiamacchine ivi operante.
Sul posto, i poliziotti hanno accertato che un individuo, munito di mascherina, indicava agli utenti della strada gli stalli ove parcheggiare, pretendendo in cambio l’elargizione di una somma di denaro.
Lo stesso, colto sul fatto, è stato bloccato dagli agenti che, dopo aver proceduto al sequestro della somma illecitamente guadagnata, pari a 5,50 euro, lo hanno condotto dapprima presso gli uffici della Questura e successivamente presso il locale gabinetto regionale di Polizia Scientifica per l’effettuazione dei rilievi foto dattiloscopici.
Il soggetto, di 47 anni, è stato sanzionato amministrativamente e avvertito che in caso di recidiva verrà denunciato penalmente.
Ringraziando il cittadino per la sua segnalazione si precisa che i controlli volti a reprimere il fenomeno in parola proseguiranno nei prossimi giorni senza soluzione di continuità.
Ricordiamo che la recidività di questi individui darà la possibilità al Questore di irrogare la misura di prevenzione dell’avviso orale in forma aggravata, con la quale si invita il soggetto a tenere una condotta conforme alla legge; peraltro, questa trafila può dare inizio all’applicazione della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza dove, oltre alle varie restrizioni previste da quest’ultima, viene revocata anche la patente di guida.
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