Paralizzato da una tossina botulinica presente in una conserva vegetale: prodotto ritirato dal commercio

Paralizzato da una tossina botulinica presente in una conserva vegetale: prodotto ritirato dal commercio

ACIREALE – Paralisi da tossina botulinica. Dimesso dall’ospedale di Acireale dopo quasi due mesi di ricovero. Questo quanto accaduto ad un 59enne di Acireale, dopo aver trascorso 57 giorni in terapia intensiva, a causa di un’intossicazione alimentare da tossina botulinica paralizzante, presente all’interno di una conserva vegetale. Il prodotto è stato ritirato in tutta Italia.

Paralisi da tossina botulinica

La paralisi ha colpito la muscolatura respiratoria e il sistema nervoso. Contemporaneamente, è stata aperta un’indagine epidemiologica dal dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Catania, con l’ausilio di altre Asp, la Regione, l’Istituto superiore di sanità e il ministero della Salute, per individuare l’alimento responsabile dell’intossicazione. Il prodotto è stato immediatamente bloccato e ritirato dal commercio.

Il graduale recupero del 59enne

Il paziente è stato trasferito in un centro riabilitativo specializzato, nel quale comincerà un programma di recupero, della durata comprensiva di 8-12 mesi. Ricoverato ad inizio 2025, era stato intubato e sottoposto a ventilazione meccanica, per gravi problemi respiratori.

In seguito, ha ricevuto una tracheostomia e ha cominciato a mostrare segni di miglioramento. Con il trascorrere del tempo e nelle settimane successive, ha riacquistato il movimento delle palpebre e del collo.

Gradualmente ha interagito con il personale medico, grazie a un puntatore ottico fornito dal reparto di Terapia Intensiva. Recentemente ha anche dimostrato una lieve mobilità degli arti (mani e piedi), rappresentando un significativo progresso nel suo percorso di recupero.