CATANIA – Incendio al carcere minorile di Bicocca a Catania: il quarto episodio dello stesso tipo in un mese. Nel dettaglio, due detenuti – con presunti problemi psichiatrici e di tossicodipendenza – hanno dato fuoco alle suppellettili delle celle, creando in poco tempo fumi tossici che hanno invaso tutta la sezione detentiva e hanno reso l’aria irrespirabile.
I poliziotti penitenziari sono intervenuti per evitare il peggio: hanno aperto le celle e salvato i giovani. A denunciare l’accaduto è Calogero Navarra, segretario nazionale per la Sicilia del Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe).
Nell’episodio, 4 agenti sono rimasti intossicati e hanno dovuto far ricorso alle cure del Pronto Soccorso a causa delle inalazioni di ossido di carbonio.
Il Sappe “proclama lo stato di agitazione del personale, sino a quando non ci saranno risposte concrete. Il personale merita rispetto e non si può continuare a lavorare in queste assurde condizioni, dove quotidianamente viene messa a repentaglio la propria incolumità“.
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