Palazzo di cemento di Librino, “quando la consegna degli appartamenti?”: lettera al Comune di Catania

Palazzo di cemento di Librino, “quando la consegna degli appartamenti?”: lettera al Comune di Catania

CATANIA –A che punto sono i lavori per la consegna degli appartamenti dell’ex palazzo di cemento a Librino?”

A chiederlo in una lettera aperta al sindaco di Catania, sono la segretaria del Sunia di Catania, Giusi Milazzo, e la portavoce della Rete per la Piattaforma Librino, Sara Fagone, che in particolare sollecitano “una risposta chiara sui tempi di consegna in modo tale da alleggerire per le famiglie, il peso di una condizione abitativa disagiata e resa ancora più insopportabile nella fase attuale, in cui aumentano le difficoltà lavorative e si accentuano le differenze sociali“.

Nella lettera viene inoltre ricordato all’amministrazione comunale che “alcuni giorni dopo la manifestazione organizzata dal Sunia di fronte alla Prefettura, occasione in cui una delegazione di iscritti partecipanti al presidio fu ricevuta dal capo di Gabinetto, la Prefettura rese noto il proprio impegno per la consegna degli appartamenti alle famiglie in graduatoria entro 60 giorni“, proseguono Milazzo e Fagone.

Purtroppo l’emergenza Covid-19 ha fatto si che ogni attività fosse sospesa per garantire cittadini e lavoratori da qualsiasi possibilità di contagio. Comprendiamo anche che l’urgenza di dare risposte ai bisogni più impellenti dettati dall’emergenza Covid-19, abbia fatto si che alcuni impegni assunti dall’amministrazione siano passati in secondo piano, ma riteniamo che in concomitanza con l’allentamento delle restrizioni e con l’avvio di alcune attività sia necessario che anche il completamento degli alloggi dell’ex Palazzo di cemento subisca un’accelerazione”, chiedono i rappresentanti.

Tanto più che mentre si programmano aiuti alle famiglie che hanno visto aggravare la loro condizione di disagio abitativo, aiuti che non possono che avere un carattere temporaneo ,sarebbe un segnale assolutamente positivo la consegna a 96 famiglie di un appartamento quale soluzione definitiva al disagio“, concludono Fagone e Milazzo.

Immagine di repertorio