CATANIA – L’organizzazione sindacale Fsi-Usae lotta da anni per il riconoscimento dell’anzianità di servizio agli operatori socio sanitari (Oss) che lavorano con le ditte appaltatrici. Oggi, finalmente, è stata ottenuta una vittoria.
“Mostriamo la nostra soddisfazione per quanto riguarda il riconoscimento dell’anzianità di servizio per il personale esternalizzato assunto dalle aziende e cooperative che gestiscono i servizi in appalto dall’azienda Garibaldi”, dichiarano i componenti della segreteria Territoriale Fsi-Usae di Catania, Maurizio Cirignotta, Salvatore Bellia e Calogero Coniglio e Pietro Marcelli referente sindacale Fsi-Usae al Garibaldi per gli operatori della cooperativa esternalizzata affidataria al Garibaldi e dipendente in qualità di Oss della stessa.
“Un risultato per nulla scontato e mai accaduto prima – aggiunge Coniglio, Segretario Regionale e Territoriale Catania Fsi-Usae – frutto di grandi lotte per il riconoscimento di anni di lavoro svolto. Abbiamo eliminato una grave ingiustizia che perdurava da anni“.
“Migliaia di Oss, dipendenti delle cooperative impiegati da più di 10 anni nei reparti degli ospedali del Ssn, 206 nelle 4 aziende della provincia di Catania, venivano esclusi in partenza senza avere la possibilità di far valere la propria esperienza maturata – rimarca Coniglio – Abbiamo interpellato non solo le aziende ma, soprattutto, la politica regionale, audendo in VI commissione regionale sanità e all’Assessorato regionale della Salute, sul riconoscimento nei bandi, di un punteggio sull’esperienza lavorativa maturata negli anni”.
“Riconosciuta valida la nostra interpretazione della norma, il punteggio per il servizio prestato dagli Oss delle cooperative va riconosciuto come prestato. Questo, in sintesi, quanto affermato nella riunione di ieri dalla direzione del Garibaldi, guidata dal direttore generale Fabrizio De Nicola, il direttore sanitario Giuseppe Giammanco e il direttore amministrativo Giovanni Annino“.
“I direttori hanno esposto a tutte le organizzazioni sindacali presenti il cronoprogramma delle prossime assunzioni che l’azienda avvierà e in merito al bando per Oss che la Fsi-Usae aveva impugnato a luglio scorso ottenendo l’annullamento, hanno descritto anche i nuovi criteri di valutazione per il servizio prestato dai dipendenti delle cooperative/ditte affidatarie alla struttura ospedaliera, che saranno utilizzati nel prossimo bando a tempo determinato per titoli, al Garibaldi, per l’assunzione di Oss entro fine anno – spiega la Fsi Usae – Il Dott. Giovanni Annino ha annunciato il cambiamento delle modalità di attribuzione, tale servizio sarà valutato, nella tabella di valutazione dei titoli dei prossimi avvisi pubblici per Oss, per ogni anno prestato nelle unità operative “covid” saranno assegnati punti 0,48 e per ogni anno prestato nelle unità operative “non covid” punti 0,24“.
Questo, quindi, l’importante risultato raggiunto dalla Fsi-Usae, che si sta impegnando affinché questo riconoscimento venga applicato anche nelle restanti 16 aziende del Ssr, fornendo documentazione, giurisprudenza e precedenti in altre aziende sanitarie del Ssn, durante gli incontri avvenuti all’Assessorato regionale della Salute.
“Sulla lunga vertenza riconosciamo ai direttori generale, sanitario e amministrativo del Garibaldi il buon senso, hanno preso in considerazione le nostre richieste, senza atteggiamenti ostativi valutando le norme ed anche allo staff della segreteria tecnica dell’Assessorato regionale della Salute, a cui abbiamo chiesto l’emanazione di indirizzi regionali in merito da inviare a tutte le aziende del Ssr. Ancora al vaglio. La Segreteria della Fsi-Usae esprime soddisfazione per la conclusione della vicenda e garantisce il suo impegno perché venga superato tutto il precariato pubblico e privato con assunzioni a tempo indeterminato“, conclude il sindacato.