CATANIA – “L’operazione di oggi, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, ha posto fine all’attività illecita di traffico mess in piedi da due diversi sodalizi criminali, uno di questi collegato alla famiglia catanese di Cosa Nostra“, commenta con queste parole l’operazione “Shoes” il procuratore di Catania Carmelo Zuccaro
“I proventi di questa attività illegale erano finalizzati anche al mantenimento dei detenuti in carcere. Tra questi emerge il nome di Turi Amato, noto esponente del gruppo Ottantapalme”, prosegue il procuratore.
Durante l’attività investigativa sono stati sequestrati numerosi quantitativi di droga, oltre che di armi. Si parla di un profitto che equivale a circa 2milioni e mezzo di euro: questa è la somma che è stata ritrovata solo durante l’operazione di oggi.
“Stroncare questo tipo di attività illecita, che assicura profitti ingenti, è di fondamentale importanza, tanto più in questo periodo di crisi economica che attanaglia le famiglie e le imprese. Queste ultime, infatti, potrebbero costituire una preda appetibile per le organizzazioni criminali – conclude Zuccaro -. Bisogna evitare che da questa crisi escano indebolite le imprese sane, che vanno tutelate a garanzia della sviluppo del nostro Paese”.
Durante l’operazione “Shoes”, nella mattinata di oggi sono state eseguite 25 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di membri ed esponenti del clan mafioso Santapaola Ercolano. Inoltre, è stato sequestrato il “Bar Rocher“, avente la sede a Catania in via Acquicella, attività intrapresa nel gennaio del 2018.
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