CATANIA – Operazione, denominata “Primus“, questa mattina a Catania. La Polizia di Stato, su delega della Procura Distrettuale della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Catania nei confronti di 20 soggetti.
Operazione “Primus” oggi a Catania: 20 misure cautelari
L’operazione, condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Catania e dal Commissariato di Adrano, con il coordinamento della Direzione Centrale Anticrimine, riguarda gravi indizi di reato legati a associazione di tipo mafioso (clan Scalisi di Adrano). Tra questi: estorsione, traffico di sostanze stupefacenti e detenzione illecita di armi da sparo. Tutti aggravati dalla finalità di agevolare l’organizzazione mafiosa di appartenenza.
Colpo al clan Scalisi di Adrano
Le misure cautelari sono il risultato di una complessa indagine che ha permesso di ricostruire il riassetto dei vertici e l’attuale organigramma del clan Scalisi, una diramazione territoriale del clan Laudani di Catania attiva nel comune di Adrano (CT).
Il “pizzo” a commercianti e imprenditori
L’indagine ha documentato numerosi reati commessi dagli affiliati, tra cui estorsioni in stile mafioso, note come “pizzo“, a danno di commercianti e imprenditori locali. Le vittime venivano costrette a versare periodicamente somme di denaro agli emissari del clan.
Le immagini video
Note
Ulteriori dettagli sull’operazione saranno forniti durante una conferenza stampa prevista per le ore 10,30 presso la sala stampa della Procura della Repubblica, in viale XX Settembre 51, Catania.
