Operaio catanese ferito dopo incidente su piattaforma Eni: aperta inchiesta

CATANIA – Un incidente avvenuto ieri su una piattaforma Eni all’interno del porto di Ancona, nel quale ha perso la vita un operaio gruista di San Salvo (in provincia di Chieti, in Abruzzo), ha causato anche ferite di una certa entità a un catanese di 52 anni.

Per questi motivi la Procura della Repubblica di Ancona, che sta coordinando le indagini, ha aperto un fascicolo per le ipotesi dei reati di omicidio colposo e lesioni colpose, anche se al momento il registro degli indagati è vuoto.

L’operaio catanese rimasto ferito lavora per la Bambini Spa, ditta esterna di Ravenna, così come l’altro operaio che ha accusato lesioni, un 47enne di Mola di Bari.

I tecnici della Guardia Costiera e dei vigili del fuoco hanno già sequestrato la gru precipitata in acqua, su ordine della procura del capoluogo marchigiano. Tutto questo anche al fine di ricostruire una prima dinamica dei fatti e accertare le eventuali responsabilità penali.

Immagine di repertorio