Omicidio Loris, legale di Veronica Panarello presenterà ricorso in Cassazione

Omicidio Loris, legale di Veronica Panarello presenterà ricorso in Cassazione

CATANIA – Veronica Panarello, condannata in primo e secondo grado a 30 anni di reclusione per l’omicidio e l’occultamento cadavere del figlio Loris di 8 anni, non si arrende e, attraverso il suo avvocato, Francesco Villardita, annuncia che presenterà ricorso in Cassazione.

Il legale si sarebbe già messo al lavoro dopo aver visionato le motivazioni della Corte d’Assise d’Appello di Catania da poco depositate.

Secondo quanto anticipato dal penalista, il ricorso davanti ai giudici della Suprema Corte verterà su tre punti.

Il primo chiamerebbe in causa l’elemento soggettivo del reato poiché, secondo Villardita, si parlerebbe di dolo d’impeto ma anche di pianificazione con il sopralluogo di Veronica Panarello al canalone, e questa sarebbe una contraddizione.

Il secondo, invece, sarebbe l’assenza di movente. Infine, conclude il penalista, con la capacità di intendere e volere dell’imputata, scomparirebbe la criticata sindrome di Medea.