PALERMO – La città di Palermo è stata ricoperta, la scorsa notte, da volantini, manifesti e striscioni sui quali vi è il volto di Antonino Speziale, giovane ultrà catanese che durante i disordini del derby Catania-Palermo del 2 febbraio del 2007 ha ucciso l’ispettore di polizia Filippo Raciti.
I manifesti, appesi dal centro sociale Anomalia, sono stati affissi dopo che la Divisione Investigazioni Generali e Operazioni Speciali (DIGOS) ha provveduto al sequestro di uno striscione inneggiante la libertà di Speziale a firma della Curva Nord 12.
Il manifesto del centro sociale palermitano invita a partecipare a un evento che si terrà sabato 19 alle ore 17 e consisterà in un dibattito dal titolo “Antonino Speziale – storia di una ingiusta detenzione“. Il poster è stato affisso anche davanti all’entrata dello stadio Renzo Barbera, proprio dove era apparso lo striscione degli ultras della Curva Nord 12.
Antonino Speziale, all’epoca dei fatti minorenne, è stato condannato in definitiva dalla Corte di Cassazione il 14 novembre 2012 a 8 anni di reclusione per omicidio preterintenzionale. Inoltre nel 2015 la Cassazione, dopo una richiesta di riesame, ha dichiarato inammissibile un’ipotetica revisione della sentenza di condanna.
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