Omicidio Avola, convalidato il fermo per Corrado Rametta: gli aggiornamenti

Omicidio Avola, convalidato il fermo per Corrado Rametta: gli aggiornamenti

CALTAGIRONE – È stato convalidato il fermo per Corrado Rametta, il 54enne residente ad Avola accusato dell’omicidio di Raffaele Maruca. Il 64enne sarebbe infatti stato ucciso mercoledì a Caltagirone, ritenuto come una possibile minaccia.

Corrado Rametta, convalidato l’arresto per omicidio

Corrado Rametta, difeso dall’avvocato Alvise Troja, durante l’interrogatorio si è così giustificato, dichiarando che dietro il gesto si fosse solo timore. L’uomo infatti avrebbe sparato in seguito a una sensazione di pericolo, per poi scoprirsi solo dopo essersi trattato di un errore di persona.

Secondo quanto raccontato infatti il 54enne si sarebbe recato presso l’abitazione di Maruca, in cerca di un confronto con il cognato della vittima. Tra quest’ultimo e Rametta vi era infatti una disputa, generata dalla vendita di una casa pignorata. Si tratta di una vicenda estremamente personale e complicata, che tuttavia non sarebbe dovuta finire così.

La versione dell’accusato

“Avevano già parlato – così si è pronunciato Rametta di fronte al Gip Andrea Migneco – per trovare un accordo ma gli aveva chiesto soldi che non poteva permettersi”. L’uomo infatti, giunto sul posto, avrebbe notato la porta socchiusa, chiedendo permesso e trovandosi davanti Maruca, che non conosceva.

Secondo quanto raccontato poi il 64enne si sarebbe avvicinato minacciosamente, essendo più alto e grosso di lui, motivi che l’hanno poi portato a sparare.

Quanto raccontato da Rametta si trova adesso al vaglio degli inquirenti, impegnati nell’indagare per chiarire quello che sembra essere un vero e proprio giallo.