Oggi tavolo tecnico per il Parco dell’Etna: emergenza vigilanza

CATANIA – È previsto per questa mattina un tavolo tecnico per parlare del destino del Parco dell’Etna lasciato all’abbandono tra i rifiuti e il disinteresse generale.

Il problema, infatti, è il degrado in cui versa e la causa sono le mancate sanzioni contro chi inquina. La soluzione? Aumentare la vigilanza.

Proprio per discutere dell’argomento, ma soprattutto per sbloccare l’empasse sulle escursioni ai crateri sommitali del vulcano, l’assessore regionale Barbagallo ha indetto un vertice questa mattina. La necessità è quella di lavorare sull’affidamento del trasporto dei turisti da Piano Provenzana.

Obiettivo da raggiungere è la lotta ai poteri criminali che hanno messo in ginocchio tutto il territorio.



A puntare i riflettori sulla difficile situazione è stata l’associazione Etna Viva che da anni lavora per per la promozione della cultura del territorio e che dopo l’attentato al presidente del Parco Del Nebrodi Giuseppe Antoci ha sottolineato quanto il rapporto tra ambiente e legalità in Sicilia sia sempre più stretto e complicato.

La mancanza di guardiani, infatti, è il problema principale a cui porre rimedio ma alla base vi è un mancato intervento da parte della Regione.

E tra prevaricazioni e sparatorie, oggi al Parco dell’Etna sono timidi i tentativi di introdurre la guardia ambientale volontaria… che chiaramente potrenne fare solo da tappa buchi.