“Oggetti del piacere” e sex toys, quali i preferiti dai catanesi?

“Oggetti del piacere” e sex toys, quali i preferiti dai catanesi?

CATANIA – Trasgressione al Nord, passione al Sud. 

Questa la “geografia” dell’eros secondo il sondaggio di una nota azienda di sex toys.

Secondo lo studio della casa svedese, l’81% degli intervistati al nord possiede o vuole acquistare un sex toy, mentre al sud solo il 58%.

Nelle regioni settentrionali, inoltre, gli italiani fanno meno sesso, ma aumenta la percentuale di chi possiede prodotti erotici, mentre nel meridione le persone sono più passionali ma hanno più remore a parlare di giochi erotici o affermano di non averne e di non volerne avere.

La Sicilia, insieme alla Calabria, alla Campania e alla Basilicata resta comunque una delle regioni più “focose” in termini di “attività sotto le lenzuola”. 

Secondo il titolare di un noto sexy shop “contrariamente a quanto si possa credere Catania non è una città bigotta, anzi. Resiste, sicuramente, un forte senso del pudore ma sono veramente tante le persone che riescono a superare l’imbarazzo iniziale e vengono a dare un’occhiata. Nella maggior parte dei casi comprano anche qualcosa. Noi dal canto nostro cerchiamo di mettere sempre a loro agio i nostri clienti trattando i nostri prodotti come prodotti comuni, come se li stessimo consigliando per l’acquisto di un televisore o di un frigorifero”.  

I giochi erotici si insinuano sempre più spesso nel menage di coppia e rappresentano talvolta un’evasione terapeutica dallo stress della vita quotidiana.

“Credo non ci sia alcuna trasgressione nell’utilizzo di un sex toy, sia per l’ultilizzo individuale che per il gioco di coppia – prosegue -. Io la considero una marcia in più per chi vuole scoprire sensazioni nuove e magari rinvigorire una passione o una relazione in calo. Anche la media d’età delle persone che acquistano i prodotti testimonia che non si tratta di ‘ragazzate’ o di leggerezze fatte quando si è giovani. Ci sono persone anche di una certa età, magari persone sole, che vengono a comprare qualcosa. Non c’è nulla di male, in fondo non abbiamo tutti diritto ad essere felici?”

Ma quali sono i prodotti preferiti dai catanesi?

“Certamente vibratori e dildo sono i più ricercati e i più acquistati, soprattutto quelli che associano la vibrazione alla rotazione, quelli con comando a distanza e gli ‘ovuli’, vibratori di piccolissime dimensioni, discreti e silenziosi; Per l’uomo vanno tantissimo gli anelli vibranti e gli stimolatori ma anche accessori come maschere, travestimenti, creme lubrificanti, candele profumate. Le coppie più esigenti preferiscono manette, frustini, bavagli, legacci, accessori bondage, palline cinesi. Insomma, non ci sono limiti all’immaginazione”.

Pare sia passato il tempo dell’indignazione, della vergogna, della paura, del “proibizionismo”.

Sono ormai lontani i tempi in cui allestire uno spazio espositivo all’interno del palazzo della Regione (mettendo in bella mostra una vasta gamma di giochi erotici a scopo terapeutico) era motivo di scandalo…o forse no?