Nuova vita per i mercati rionali di Picanello e San Cristoforo

Nuova vita per i mercati rionali di Picanello e San Cristoforo

CATANIA – Dare nuova vita e valorizzare i due ex mercati rionali coperti di San Cristoforo e Picanello, affidando le relative strutture in locazione a società o associazioni per l’organizzazione di attività commerciali. Questo è l’obiettivo dei due provvedimenti disposti dalla Direzione Attività Produttive su input dell’assessore Giuseppe Gelsomino.

Nuova vita per i mercati rionali di Picanello e San Cristoforo

Abbiamo pensato a due avvisi per manifestazioni di interesse finalizzati a individuare, attraverso una ricerca di mercato, due soggetti o raggruppamenti di società o associazioni a cui affidare le strutture di via Belfiore e via Zuccarelli, da un lato, e di via Duca degli Abruzzi dall’altro. In questo modo, questi siti riacquisteranno decoro e funzionalità. L’idea dell’Amministrazione è quella di trovare un unico interlocutore per migliorare la gestione delle attività commerciali e offrire ai nostri concittadini e ai tanti turisti appassionati di mercatini aree rivitalizzate e caratterizzate da elevati standard di qualità”, ha dichiarato l’assessore Gelsomino.

Le info utili

Le richieste di partecipazione devono essere inviate tramite Pec all’indirizzo suap.catania@pec.it entro il 28 agosto 2024. Gli avvisi e le informazioni sono disponibili online nella sezione “Sviluppo Attività Produttive” del sito del Comune di Catania cliccando qui.



L’iniziativa rientra nel piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari per l’anno 2025 e il triennio 2025-2027, adottato dalla Giunta Trantino nel maggio scorso. L’iter attivato, secondo i principi di non discriminazione, parità di trattamento, rotazione, proporzionalità e trasparenza, prevede una prima fase esclusivamente esplorativa riguardo a eventuali soggetti interessati, che potrà concretizzarsi con l’avvio, da parte dell’Amministrazione, di una successiva procedura negoziata senza bando, sulla base del decreto legislativo 36 del 2023, senza alcun vincolo di obbligatorietà.

Foto di repertorio