Nove anni senza Orazio Di Grazia: il ricordo del vecchietto sempre in bici verso Nicolosi

Nove anni senza Orazio Di Grazia: il ricordo del vecchietto sempre in bici verso Nicolosi

CATANIA – Un altro anno che passa, ma il ricordo di Orazio Di Grazia, l’uomo conosciuto per aver viaggiato a bordo della propria bici arrugginita da Catania a Nicolosi fino ad 85anni, resta vivido nella memoria dei catanesi.

Esattamente trecentosessantacinque giorni fa, vi abbiamo raccontato la sua storia che ha fatto commuovere tutti. Torniamo a parlarne oggi, 4 novembre 2017, perché ricorre il nono anniversario dalla sua morte.

Si tratta di una persona schiva, ma di un gran lavoratore, che, fino alla sua scomparsa, si è occupato di coltivare il proprio terreno che si trova, appunto, a Nicolosi.

Orazio è diventato uomo molto presto. Già a otto anni ha iniziato a lavorare come venditore di latte e, proprio grazie a quei guadagni, è riuscito a comprare, pezzo per pezzo, la bici a bordo della quale ha trascorso gran parte della propria esistenza.

Non guidava macchina: Orazio, è considerato il primo cicloattivista a Catania, proprio perché viaggiava solo a bordo della propria bici.

Una vita che sembra la trama di un film d’epoca: prima in Jugoslavia per la guerra, poi a Bolzano per lavorare come finanziare. Orazio nella sua vita ne ha macinati di chilometri, ma non si è mai sposato.

Da giovane aveva conosciuto Graziella, la donna che gli ha rapito il cuore, ma, sempre in quel periodo, è dovuto partire per il militare infrangendo per sempre i progetti d’amore con la sua donna che, durante l’assenza del nostro protagonista, era stata promessa in sposa ad un altro uomo.

È proprio sulle vicende dell’intensa vita di Orazio, che è stato girato un documentario di cui si è occupato il regista catanese Franco Maricchiolo.

 

Oggi, come ogni anno dalla sua morte, si terrà una camminata-pedalata in bici che, partendo da Catania, giungerà fino alla sua casa a Nicolosi per ricordarlo.