PATERNÒ – I carabinieri della Compagnia di Paternò, con il supporto dei colleghi della C.I.O. del 12° Reggimento “Sicilia” e quelli del N.A.S. di Catania, d’iniziativa hanno controllato bar, chioschi e luoghi di aggregazione, ubicati nelle aree della città paternese maggiormente affollate durante il fine settimana.
Durante i controlli in un bar è stata fermata una macchina con a bordo due gemelli paternesi 40enni che, da accertamenti, sono risultati entrambi agli arresti domiciliari, poiché stavano scontando una pena a seguito di una condanna per spaccio di stupefacenti. I due uomini, anziché rispettare gli obblighi imposti ed essere ristretti nel proprio domicilio, si trovavano a passeggio per la città. Tuttavia ciò che ha maggiormente insospettito i militari è stato il fatto che la coppia, colta alla sprovvista, non fosse in grado di fornire alcuna giustificazione sul motivo della loro presenza nel centro cittadino e sul perché fossero evasi. I carabinieri hanno quindi deciso di chiarire i contorni di quella vicenda. Riaccompagnati i due a casa, è stata pertanto avviata una perquisizione, nel corso della quale hanno trovato 17 involucri in cellophane nascosti tra i vestiti, all’interno di un armadio della loro camera da letto. Quegli involucri contenevano alcune decine di grammi di marijuana, che è stata chiaramente sequestrata. Entrambi i fratelli sono stati dunque denunciati sia per l’evasione, che per la detenzione ai fini di spaccio della droga, fatti che chiaramente comportano una richiesta di aggravamento della misura in corso.
In una seconda fase del servizio, i controlli hanno riguardato non solo gli avventori e la sicurezza esterna dei bar e dei chioschi, ma anche l’aspetto igienico sanitario delle strutture in questione, settore nel quale è stato determinante il supporto dei colleghi del NAS. Questi ultimi, tra le diverse attività commerciali controllate, hanno sanzionato il titolare di un noto bar-pasticceria del centro di Paternò, nel cui laboratorio sono stati trovati 50 kili di prodotti dolciari privi di etichettatura e tracciabilità. Pertanto il pasticciere è stato sanzionato con una salata multa dell’importo di 3.500 euro e i prodotti non tracciati sono stati immediatamente sequestrati ai fini dello smaltimento.
Durante i controlli alla circolazione stradale effettuati sulle vie e arterie maggiormente trafficate, sono stati infine controllate 65 persone e 35 veicoli ed elevate 21 multe e 3 sequestri di veicoli.
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