CATANIA – Non arriva, per il giornalista Salvo Cutuli, la scarcerazione: a rigettare l’istanza presentata dal difensore Dario Fina, è stato il Gip di Catania, Anna Maria Cristaldi.
Le manette, per il noto giornalista acese, sono scattate a seguito dell’operazione, denominata “Gorgòni”, come la triade di divinità mostruose che pietrificavano chi le guardava con il loro sguardo, scattata 18 mesi fa, allo scopo di accertare l’esistenza di legami tra criminalità organizzata, funzionari della Pubblica Amministrazione e imprese operanti nel settore della gestione dei rifiuti solidi urbani.
L’accusa, per l’imputato, sarebbe quella di aver fatto da tramite tra chi amministrava i rifiuti, e dunque la ditta di Rodolfo Briganti, e Ascenzio Maesano, ex sindaco di Aci Catena, arrestato nell’ottobre del 2016 per corruzione.
Il legale del giornalista, in carcere dallo scorso martedì, presenterà una nuova istanza di scarcerazione per il suo cliente, al tribunale del Riesame.
