NICOLOSI – Al via il secondo “Etna Chess Festival”, la competizione scacchistica organizzata dall’associazione “Centro Etna scacchi” e dall’associazione “Amici della Scacchiera” di Erice, che unisce gli antipodi della Sicilia specializzata in questa disciplina, raccogliendo il consenso di ogni parte del mondo.
Oltre cento giocatori, da tutte le nazioni, tre tipi di Open per migliorare il livello di gioco con gironi di competizioni selezionate per punteggio; presenti grandi maestri dalla rilevanza internazionale, tra i quali: Oleg Romanishin, Jan Werle, Iozefina Paulet, Bayarsaikhan Gundavaa.
Torneo iniziato con una conferenza stampa di presentazione al Comune di San Giovanni la Punta che ha contribuito alla manifestazione, alla presenza del grande maestro per corrispondenza Fabio Finocchiaro e poi proseguito con la prima simultanea, presieduta dall’assessore al Turismo Antonio Borzi e dall’assessore allo Sport Giuseppe Di Mauro.
Nell’occasione il grande maestro Romanishin nel Centro Incontro Giovani di Nicolosi, si è misurato contemporaneamente con 15 giocatori in altrettante scacchiere.
Cerimonia inaugurale tenutasi all’hotel Biancaneve di Nicolosi, e alla presenza delle autorità del comune etneo, si è aperta la sfida attuando il celebre “Bianco in moto”: la prima mossa sulla scacchiera effettuata dal maratoneta Antonio Pasqualino che ha presieduto l’evento, realizzando così un gemellaggio tra differenti sport.
Cuore pulsante della manifestazione – che si concluderà nella serata dell’8 dicembre, con l’estrazione per la lotteria a premi – gli organizzatori: Agata Campisi Marzaduri del “Centro Etna scacchi”, Alessandro Monaco e Salvatore Oddo di “Amici della Scacchiera” di Erice, Gaetano Mendola referente della disciplina nel territorio ospitante, ed inoltre presenti alla grande iniziativa il delegato Fsi Giuseppe Battaglia, il maestro Fide Giuseppe Fabiano ed il candidato maestro Gaetano Grasso. Intervenuto anche Nando Cacciola, consigliere del Comune di Acicastello che ha cooperato alla pianificazione.
“Grande soddisfazione per il numero sempre crescente di iscritti, che anche quest’anno conferma l’importanza di questa manifestazione in ogni parte del mondo. Abbiamo coinvolto maestri di ogni paese, giocatori da Malta e moltissimi altri scacchisti affascinati dalla location siciliana, dalla magnificenza del vulcano, e dal successo della precedente edizione” così esordisce la Campisi Marzaduri, coordinatrice del raduno scacchistico. “L’anno prossimo tenteremo di realizzare un torneo con 9 Open, quindi più corposo, cosicché le competizioni si possano fare sempre più appassionanti e per vari livelli di gioco. Ringrazio le amministrazioni e gli sponsor che si sono dimostrati sensibili all’iniziativa dalla rilevanza internazionale”, ha concluso la stessa Campisi Marzaduri.