Netturbini licenziati minacciano di darsi fuoco: tensione durante la protesta nel cantiere Tekra

Netturbini licenziati minacciano di darsi fuoco: tensione durante la protesta nel cantiere Tekra

ACIREALE – È iniziata questa mattina la protesta degli operatori ecologici di Acireale, in provincia di Catania, contro i licenziamenti che l’azienda Tekra servizi, che gestisce per conto del Comune la raccolta ed il trasporto dei rifiuti solidi urbani, ha operato nelle scorse settimane.

I sindacati, inoltre, avrebbero riscontrato che l’azienda ormai da qualche anno viola le norme in materia di sicurezza sul lavoro e di rispetto del contratto collettivo nazionale.

I netturbini, che non stanno svolgendo il servizio giornaliero, avevano programmato un’assemblea in sede prima ed un sit-in poi in piazza Duomo, ma sono rimasti all’interno del cantiere di via San Gerolamo 82.



La tensione è altissima poiché i due dipendenti licenziati, gravemente malati, si sono cosparsi di benzina e minacciano di darsi fuoco.

Sul posto sono presenti il segretario generale della Ugl igiene ambientale, Santo Gangemi, e numerosi lavoratori che hanno aderito allo stato di agitazione solidarizzando con i colleghi licenziati, oltre ai vigili del fuoco e le forze dell’ordine per seguire l’evolversi di una situazione che con il passare delle ore sta diventando sempre più difficile.