Negozi e venditori ambulanti di Catania nel mirino dei controlli: sanzioni per 70mila euro

Negozi e venditori ambulanti di Catania nel mirino dei controlli: sanzioni per 70mila euro

CATANIA – In osservanza delle direttive impartite dal sindaco Enrico Trantino e dall’assessore Alessandro Porto, il Corpo di polizia municipale di Catania ha recentemente condotto controlli sulle attività commerciali sia fisse che ambulanti.

Il bilancio dei controlli a Catania

Tre squadre del Reparto Viabilità e due del Reparto Polizia Commerciale, nella zona di Piazza Carlo Alberto, hanno proceduto al sequestro di 300 Kg di agrumi e frutta esotica, nonché di tre strutture di vendita (appartenenti a soggetti ignoti), trovate posizionate sulla strada. I prodotti ortofrutticoli confiscati, a rischio di deterioramento, sono stati interamente devoluti alla Caritas diocesana; inoltre, sono state elevate 165 sanzioni per infrazioni al Codice della Strada.

Tra gli altri interventi, è stata data particolare attenzione al rispetto delle norme sul rumore e sulla cessazione della musica entro le ore 24 per proteggere i residenti. Di conseguenza, le squadre del Reparto Polizia Commerciale, impegnate in orario serale e notturno, hanno sanzionato con una multa di 1.000 euro i gestori di due attività commerciali situate in Piazza Carlo Alberto e al Borghetto Europa, per aver generato rumori senza la relativa relazione tecnica di impatto acustico. Allo stesso modo, sono state multate cinque attività commerciali situate in Via Gemmellaro (due attività), Piazza Vittime del Dovere, Via Penninello e Piazza Mazzini per aver superato gli orari consentiti per la diffusione di rumori.

Per quanto riguarda i controlli sulle attività commerciali fisse, le squadre hanno operato in numerose vie e piazze, multando 13 titolari di esercizi per occupazione abusiva del suolo pubblico con tavoli, sedie o altre attrezzature, e ordinando il ripristino immediato della situazione. Inoltre, sono state multate cinque attività commerciali per mancanza di SCIA amministrativa e sono stati verbalizzati un panificio per mancata esposizione degli orari di apertura e chiusura, un altro panificio per vendita di prodotti non indicati nella SCIA, e un negozio di vicinato per mancata esposizione dei prezzi di vendita.

Sanzioni “salate” per 70mila euro

Per quanto riguarda il contrasto al commercio ambulante irregolare, sono stati effettuati controlli specifici in diverse vie e piazze, con 13 venditori ambulanti di prodotti ortofrutticoli multati e 11 sequestri della merce irregolarmente esposta sul suolo pubblico, devoluta successivamente in beneficenza. Complessivamente, sono state emesse sanzioni amministrative per un importo totale di circa 70.000 euro.