Il “naufragio” nell’incuria della fontana dei Malavoglia in piazza Verga

Il “naufragio” nell’incuria della fontana dei Malavoglia in piazza Verga

CATANIA – Una barca, denominata Provvidenza e un tempo dominata da maestosi getti d’acqua, che naufraga in mare e che salta subito agli occhi di chi la guarda. Sembra che siamo sul finire dell”800 e invece ci troviamo nei giorni nostri, precisamente nel centro di Catania, in piazza Giovanni Verga, luogo in cui sorge la fontana dei Malavoglia, una grande opera scultorea che unisce storia, cultura, letteratura e tradizione. Eretta nel 1975 dallo scultore etneo Carmelo Mendola, proprio nel luogo in precedenza intitolato al grande scrittore catanese, raffigura la scena chiave del decimo capitolo del romanzo verghiano.

Il progetto fu redatto già nei primi anni ’50, ma una lunga serie di battaglie burocratiche rimandarono la sua realizzazione di due decenni, nel momento in cui avvenne un’interrogazione dell’allora assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Catania, Mario Zappalà, che fu decisiva per l’inaugurazione che avvenne il 25 ottobre 1975 davanti a una folla festante. Negli ultimi anni però questo splendido monumento sembra davvero “naufragato” in quel vastissimo mare chiamato dimenticatoio, dato che è caduto nel degrado più totale. Gli zampilli d’acqua non ci sono più, in quanto l’impianto elettrico e quello idraulico non sono più funzionanti e il sistema strutturale sui cui poggia è ormai devastato dall’incuria.

A ciò si aggiungono anche la presenza di erba incolta e roba di qualunque tipo lasciata dai clochard lungo i muretti perimetrali. Un problema di non poco conto data la centralità e l’importanza del luogo con la presenza del tribunale, della caserma dei carabinieri e di un hotel, elementi che a loro volta danno inevitabilmente alla piazza la funzione di parcheggio. Un’opera di sensibilizzazione per contrastare ciò è svolta da I Malavoglia Volentieri, comitato spontaneo nato nel momento in cui la fontana è stata inserita tra i Luoghi del Cuore Fai (Fondo Ambientale Italiano), che con una raccolta firme si impegna affinché questo grande patrimonio storico della città venga recuperato.
Fontana dei Malavoglia 2

Come di consueto abbiamo sentito anche le opinioni di alcuni frequentatori del luogo, che hanno sottolineato le condizioni non certo buone di tutta la piazza. Il signor Salvo afferma come la piazza dovrebbe diventare isola pedonale, idea che non sfugge neanche al signor Giuseppe, che sottolinea come sotto vi sia un rifugio antiaereo che potrebbe essere sfruttato come parcheggio per gli automobilisti della zona. Il signor Alfio, turista in vacanza, dice che è un peccato abbandonare del tutto un bel monumento come la fontana, in quanto grande omaggio a Verga, mentre il signor Gaetano punta il dito contro l’amministrazione comunale e afferma che anche l’hotel dovrebbe interessarsi a un’opera di riqualificazione.

In merito alla problematica si è espresso anche il presidente della Commissione al Patrimonio del Comune di Catania Salvatore Tomarchio: “Un anno e mezzo fa abbiamo effettuato un sopralluogo, ma ancora oggi continua a regnare il bivacco, di clochard e non solo, di cui sono un segno le bottiglie lasciate a terra. Tutto ciò mi istiga ad auspicare che in zona fossero installate delle telecamere. La fontana purtroppo funziona solo due-tre volte l’anno, in quanto gli operai della Multiservizi vengono a effettuare degli interventi tampone per le occasioni straordinarie. È vero che il Comune non ha tanti fondi, ma l’amministrazione comunale deve comunque intervenire per una riqualificazione di base anche perché si trova in una zona in di Catania, in cui sono presenti il tribunale, la caserma dei carabinieri e l’hotel e in cui la domenica mattina si svolge il mercatino. Presentarla in queste condizioni non è ammissibile anche perché qui transitano molte persone che vengono da fuori e non possiamo offrire questo biglietto da visita. A settembre avrò un incontro con tutte le associazioni per discutere delle condizioni di tutti i luoghi da recuperare in città, compresa la fontana”.