CATANIA – Continua a crescere il progetto “Natura divina” e, dopo l’accordo con il Maas di Catania e la chiusura della filiera, è stato fatto un altro passo con il sopralluogo dei docenti dell’università di Catania.
L’ateneo catanese è stato un partner fondamentale per la nascita del progetto natura divina e oggi, l’amministratore unico di Bios, Riccardo Tomasello, ha voluto mostrare, ai docenti che hanno fornito un importante contributo, i frutti, nel vero senso della parola, del lavoro svolto in questi mesi.
“L’iniziativa è lodevole – dichiara Donatella Privitera, docente del dipartimento di Scienze della Formazione – come lo è l’azione sociale che ha per obiettivo. I ragazzi hanno lavorato sul carciofeto con tanto impegno, segno che è un’attività che li gratifica”.
Ad ammirare i frutti del carciofeto di Natura Divina anche la professoressa Petra Adolfson, dell’Università svedese di Gothenburg a cui Riccardo Tomasello ha spiegato dettagliatamente come sia nato e cresciuto il progetto Natura Divina.
“La visita di oggi – ha detto Tomasello – rappresenta un passaggio fondamentale nella costruzione di relazioni che serviranno a costruire nuovi progetti e iniziative». La collaborazione con l’Università di Catania rappresenta un passaggio fondamentale per la crescita di Natura Divina: per il presente, ma soprattutto per il futuro e per la nascita di nuovi progetti ed iniziative. «Il nostro dipartimento – ha detto Alessia Restuccia, docente del dipartimento DI3A – ha subito accettato la collaborazione con il progetto ed è felice di dare il suo contributo scientifico. Il carciofeto è solo l’inizio dello sviluppo di una grande iniziativa”.