Natale sereno all’ombra dell’Etna, a Catania scatta l’operazione “Buon Natale sicuro” per la sicurezza dei cittadini

Natale sereno all’ombra dell’Etna, a Catania scatta l’operazione “Buon Natale sicuro” per la sicurezza dei cittadini

CATANIA – I carabinieri del comando provinciale di Catania hanno avviato un piano straordinario di controllo del territorio su tutta la provincia etnea, che coinvolge circa 800 militari distribuiti nelle 62 Stazioni Carabinieri presenti sul territorio, supportati sia dalle “gazzelle” e dai motociclisti del Nucleo Radiomobile, impegnati nel pattugliamento delle aree centrali e periferiche dei vari Comuni, sia dai Reparti specializzati dell’Arma, particolarmente attivi in questi giorni per assicurare i controlli nei settori ambientale, sicurezza dei luoghi di lavoro e filiera alimentare.

L’obiettivo del piano è quello di garantire la sicurezza della cittadinanza nel periodo delle festività natalizie, in vista di una sempre maggiore affluenza di residenti e turisti, che stanno già affollando le aree commerciali e i luoghi d’intrattenimento dei centri cittadini e delle periferie, prevedendo un massiccio pattugliamento sia delle zone di maggiore aggregazione, sia di quelle più esposte sotto il profilo della sicurezza pubblica.

Un Natale e Capodanno sicuri” quindi, per assicurare la possibilità di godersi serenamente le festività, sia a favore di chi resta in città, sia di chi parte e lascia le proprie abitazioni incustodite, affinché non trovi “spiacevoli sorprese” al rientro.

Aggregazione sicura

La presenza dell’Arma sarà rafforzata in tutti i luoghi di aggregazione e nelle aree potenzialmente a rischio per la sicurezza.

Vie dello shopping, mercatini rionali, centri commerciali, chiese, siti culturali e locali d’intrattenimento, ma anche stazioni della metropolitana, fermate degli autobus e in generale a tutti quei punti nevralgici a maggiore affluenza di residenti e turisti, saranno “sorvegliati speciali” durante queste giornate, in un momento in cui le città stanno vivendo un risveglio turistico, dopo la crisi pandemica.

I dispositivi messi in atto nel centro storico ricalcheranno quelli degli anni precedenti e saranno potenziati dal punto di vista del numerico dei militari impiegati.

Pattuglie a piedi, militari a bordo di autoradio, in moto e in abiti civili sorveglieranno pertanto i vari Comuni, in costante collegamento con le Centrali Operative, che coordineranno il robusto dispiegamento di forze.

Attenzione alle fasce vulnerabili

Un’attenzione particolare sarà rivolta alle fasce di popolazione potenzialmente vulnerabili nei periodi di festa, durante i quali aumentano le truffe e i raggiri, ma anche il senso di solitudine e il bisogno di essere ascoltati.

L’Arma dei Carabinieri, in questo senso, conferma la sua forte vicinanza in particolare agli anziani, supportandoli in caso di bisogno e prevenendo la commissione di tali reati nei loro confronti.

Nonostante la provincia di Catania si presenti adeguatamente sicura in relazione appunto al fenomeno delle truffe ai meno giovani, è fondamentale tenere la guardia costantemente alta. Giova quindi ricordare alcuni consigli dell’Arma, semplici ma al contempo utili, per prevenire episodi spiacevoli.

A fattor generale, impedire l’accesso in casa a persone sconosciute, diffidare dalle apparenze e fidarsi del proprio istinto.

Spesso infatti, i truffatori si presentano alla porta delle abitazioni in maniera distinta ed elegante, seducendo le proprie vittime con modi particolarmente gentili, sotto le vesti di sedicenti funzionari di Poste, Banche, INPS, nonché di addetti a società di erogazione di servizi quali luce, acqua e gas.

In altri casi, i malviventi si spacciano invece quali appartenenti a enti di beneficenza o peggio ancora alle forze dell’ordine. In ogni caso, l’invito è quello di sincerarsi sempre dell’identità di chi suona al campanello di casa, chiedendo di mostrare i documenti, senza aver timore di chiamare, in caso di dubbio, i numeri verdi delle varie società o enti – da tenere sempre a portata di mano – o il Numero Unico d’Emergenza 112.

È importante infatti ricordarsi che gli istituti di credito non mandano il proprio personale nelle abitazioni dei loro clienti e che i controlli domiciliari delle utenze domestiche, sono sempre preannunciati con diversi giorni di anticipo con un avviso pubblico, solitamente apposto al portone del palazzo, con indicazione del motivo e del giorno e dell’ora della visita del tecnico.

Sicurezza per chi parte

A favore dei più fortunati, che invece hanno la possibilità di trascorrere qualche giorno di vacanza lontano da casa, il comando provinciale carabinieri di Catania ha comunque intensificato i controlli nei pressi di abitazioni e stabili incustoditi.

Appare comunque necessario porre in essere alcune precauzioni per non rovinarsi il ritorno dalle vacanze. L’Arma in questo senso, oltre a raccomandare l’utilizzo di un sistema di allarme e la collaborazione dei vicini nella vigilanza dell’abitazione, raccomanda fortemente di mantenere, per quanto possibile, la riservatezza sulle piattaforme social.

Si dovrà quindi evitare di fornire troppe informazioni su partenze e rientri, dettagli che spesso diventano una preziosa fonte di informazioni per i ladri, che in questo modo non aspettano altro che il nostro “via libera” per procedere a svaligiare casa.