Natale a Nesima 2025: un pomeriggio di vita, emozioni e speranza all’Arnas Garibaldi

Natale a Nesima 2025: un pomeriggio di vita, emozioni e speranza all’Arnas Garibaldi

CATANIA – Un pomeriggio intenso e carico di emozioni autentiche ha illuminato il Garibaldi-Nesima, in occasione della 22esima edizione di “Natale a Nesima con i nati dell’anno“, appuntamento ormai simbolo di condivisione, umanità e senso di comunità. Musica, animazione, strenne natalizie e profumi di dolci hanno fatto da cornice ad una festa che ha visto protagonisti assoluti i bambini insieme alle loro famiglie.

Natale a Nesima 2025: la magia delle feste all’Arnas Garibaldi

Centinaia di carrozzine hanno sfilato tra applausi e sorrisi, regalando uno dei momenti più suggestivi del pomeriggio. Un’immagine capace di raccontare, meglio di qualsiasi parola, il significato profondo dell’iniziativa: celebrare la vita. Il Dipartimento Materno-Infantile dell’Arnas Garibaldi, diretto dal prof. Giuseppe Ettore, vero ideatore e organizzatore dell’evento, ha voluto così festeggiare simbolicamente i circa 2mila bambini nati nel presidio durante il 2025, insieme agli operatori sanitari, alle associazioni di volontariato e ai tanti cittadini che hanno scelto di partecipare al brindisi natalizio.

Per l’occasione, l’aula di Endocrinologia del Garibaldi-Nesima si è trasformata in un grande palcoscenico natalizio, animato da musicisti e animatori che hanno creato un’atmosfera calda e coinvolgente. A guidare e accompagnare i diversi momenti del pomeriggio è stata la conduttrice televisiva Sara Putrino, che con sensibilità e professionalità ha saputo dare ritmo e voce alle tante storie raccontate, contribuendo a rendere l’evento ancora più partecipato ed emozionante.

L’iniziativa di “Natale a Nesima con i nati dell’anno”

Accanto al prof. Ettore, erano presenti i vertici dell’azienda, ovvero il direttore generale dell’Arnas Garibaldi, Giuseppe Giammanco, il direttore amministrativo Carmelo Ferrara e il direttore sanitario Mauro Sapienza, a testimonianza del valore istituzionale e umano dell’iniziativa.

Numerose anche le autorità intervenute per i saluti, dal Prefetto di Catania Pietro Signoriello al presidente del Tribunale per i Minorenni Roberto Di Bella, fino a Enzo Bianco, già Ministro dell’Interno e sindaco di Catania, al provveditore agli studi Emilio Grasso, ai rappresentanti delle forze dell’ordine e a Mons. Vincenzo Branchina, in rappresentanza della comunità cattolica catanese.

Le parole del prof. Giuseppe Ettore, ideatore dell’iniziativa

Nel suo intervento, il prof. Giuseppe Ettore ha voluto richiamare con forza il tema della tutela dei minori, sottolineando come la nascita e la cura non possano essere disgiunte dalla protezione.

Celebrare la vita significa anche difenderla ogni giorno. Proteggere i bambini è un dovere collettivo e l’ospedale ha una responsabilità centrale in questo percorso. Attraverso il Centro TIMMI, il nostro presidio è impegnato in prima linea nella prevenzione e nel contrasto alla violenza sui minori, offrendo ascolto, cura e una rete di supporto concreta alle vittime e alle loro famiglie. Eventi come questo – spiega – ci ricordano che ogni bambino ha diritto non solo a nascere, ma a crescere in sicurezza e dignità“.

Il commento di Giuseppe Giammanco, direttore generale dell’Arnas Garibaldi

Sulla stessa linea le parole del direttore generale Giuseppe Giammanco, che ha sottolineato il valore identitario dell’iniziativa: “Questa festa rappresenta l’anima dell’Arnas Garibaldi. Non siamo soltanto un’azienda sanitaria, ma una comunità che si prende cura delle persone a 360 gradi. Investire nei bambini, nella loro salute e nella loro protezione significa investire nel futuro del territorio”.

Durante il pomeriggio sono stati vissuti momenti di forte intensità emotiva, con il racconto di storie di coraggio e resilienza: mamme che hanno affrontato gravidanze difficili, neonati prematuri che hanno lottato fin dai primi istanti di vita, professionisti sanitari che hanno accompagnato ogni passo con competenza e dedizione. Storie diverse, unite da un unico filo conduttore: la forza della vita.

Un vero e proprio inno alla vita

Natale a Nesima” si è confermato così molto più di una festa, diventando un abbraccio collettivo capace di unire sanità, istituzioni e territorio nel segno della solidarietà e della speranza. L’evento sarà raccontato e condiviso sui canali social dell’Arnas Garibaldi a partire da lunedì 22 dicembre, per permettere a tutta la comunità di rivivere le emozioni di un pomeriggio che, ancora una volta, ha saputo restituire al Natale il suo significato più autentico: celebrare e proteggere la vita.