Cronaca

Nas sequestrano 90 kg di carne e pesce in un ristorante di Aci Castello: sospesa l’attività

ACI CASTELLO – Sospesa l’attività di un ristorante di Aci Trezza dopo che i militari della stazione di Aci Castello e i Nas di Catania hanno effettuato un controllo, sequestrando 90 kg di prodotti ittici e carne.

Per la titolare del ristorante, una donna di 56 anni, è scattata la denuncia per la somministrazione ai clienti di cibi in cattivo stato di conservazione

Controlli nel ristorante di Aci Trezza: sequestrati 90 kg di alimenti

I militari dell’Arma hanno accertato le carenti condizioni igienico-sanitarie del locale. Hanno riscontrato la presenza di sporco non rimosso da tempo nella cucina.

La proprietaria, inoltre, serviva alla clientela carne e pesce scaduti e mal conservati. Dei quasi 90 kg di alimenti trovati, alcuni erano scaduti. Altri, soprattutto surgelati, non erano stati mantenuti alla temperatura di conservazione prevista, interrompendo così la “catena del freddo”. Questo comportava seri rischi per il consumatore, in quanto il prodotto deperisce rapidamente e diventa tossico.

Sospesa l’attività

In seguito all’accertamento, l’attività del locale è stata sospesa immediatamente. È stata intimata al titolare la necessità di risanare i locali. I 90 kg di prodotti ittici e di carne sono stati sequestrati e distrutti.

Sequestrati prodotti non tracciati in due bar di Aci Trezza

Ristoranti e bar di Aci Trezza sono “sotto i riflettori” per quanto riguarda la tracciabilità degli alimenti.

La Polizia di Stato ha controllato due bar situati lungo via Provinciale, sequestrando, in una delle due attività, alimenti non tracciati. L’operazione, svolta nei giorni scorsi, è stata coordinata dalla Questura di Catania e ha coinvolto poliziotti di diverse unità, insieme al Corpo Forestale, all’Ispettorato del Lavoro e ai servizi sanitari dell’Asp.

Le gravi irregolarità: sanzionato il titolare

Le verifiche del Corpo Forestale hanno portato al sequestro di diversi alimenti; di conseguenza, il titolare del bar è stato sanzionato per 1500 euro.

Inoltre, lo Spresal ha rilevato ulteriori irregolarità. È stata riscontrata la scarsa manutenzione di parte dell’impianto elettrico. Un locale adibito a spogliatoio è stato giudicato privo dei requisiti minimi di legge. Anche un locale interrato, privo di areazione naturale o artificiale e non conforme ai requisiti di altezza, è stato segnalato. Per queste violazioni, il gestore è stato multato per un totale di 6 mila euro.

 

Redazione

Post recenti

  • TgFlash

Tg Flash del 21 dicembre – EDIZIONE SERA

#TgFlash del 21 dicembre - EDIZIONE SERA 🕒 • Differenze retributive, al Nord stipendi più…

14 ore fa
  • Cronaca

Uomo trovato morto in un casolare abbandonato nel Ragusano: si valuta l’autopsia

VITTORIA - Tragedia nel Ragusano, a Vittoria , dove ieri sera un uomo di 30…

15 ore fa
  • Cronaca

Portava la droga in carcere al parente detenuto: arrestata una donna

PALERMO - Una visita che ha lasciato a bocca aperta, ma non per i motivi giusti:…

16 ore fa
  • Sport

È buio pesto in casa Palermo, al Mapei vince 2-1 il Sassuolo: terza sconfitta consecutiva per i rosanero

PALERMO - Un formidabile calcio di punizione di Pierini ha decretato la terza sconfitta consecutiva…

16 ore fa
  • Economia

Differenze retributive, al Nord stipendi più alti fino al +50%

SICILIA - Le differenze retributive tra i lavoratori dipendenti privati del Nord e quelli del Sud…

16 ore fa
  • Meteo

Meteo, tempo in miglioramento ma temperature in calo: le previsioni per domani

SICILIA - Finalmente, un giorno di tregua per le condizioni meteo in Sicilia è previsto per…

17 ore fa