Nas in azione a Randazzo, sanzionato ristoratore per gravi carenze igienico-sanitarie

Nas in azione a Randazzo, sanzionato ristoratore per gravi carenze igienico-sanitarie

RANDAZZO – Nas in azione a Randazzo, sanzionato ristoratore per gravi carenze igienico-sanitarie.

Nell’ambito delle attività di contrasto all’illegalità nel settore agroalimentare e a tutela della salute pubblica, intensificate in occasione dell’operazione “Natale in Sicurezza” disposta dal comando provinciale dei carabinieri di Catania, i militari dell’Arma hanno potenziato i controlli sul territorio.

Nas in azione a Randazzo

Tali verifiche, mirate a garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie, hanno l’obiettivo di salvaguardare la salute dei consumatori, sia catanesi che turisti giunti da ogni parte del mondo per le Festività Natalizie. 

Particolare attenzione è stata dedicata, infatti, alle pasticcerie, prese d’assalto in questo periodo per l’acquisto di dolci, panettoni e altre specialità natalizie, oltre che ai ristoranti e alle altre attività di ristorazione, affollati per i pranzi e cenoni.

Durante le ispezioni effettuate in alcuni esercizi, non sono state riscontrate particolari violazioni o irregolarità, a conferma della qualità e dell’attenzione dimostrata dalla maggior parte degli operatori del settore.

Le criticità

Tuttavia, in un caso specifico, i militari della Stazione di Randazzo, con il supporto dei colleghi specializzati del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (N.A.S.) di Catania, hanno rilevato alcune criticità in un ristorante situato nel borgo medievale ai piedi dell’Etna.

Durante l’accertamento è emerso, infatti, che nella cucina del locale erano presenti incrostazioni e residui di cibo sui piani di lavoro, riconducibili a sporco giornaliero e non a condizioni di incuria prolungata nel tempo.

Tali criticità, sebbene limitate, richiedevano comunque un intervento immediato di pulizia e sanificazione per garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie.

La sanzione al ristoratore

Infatti, sebbene tali condizioni non abbiano rappresentato situazioni gravi, i carabinieri hanno imposto al titolare, un 32enne, di procedere immediatamente alla pulizia e alla sanificazione degli ambienti per ripristinare le condizioni igienico-sanitarie ottimali.

L’attività non è stata, quindi, sospesa, ma il titolare è stato sanzionato con una multa di mille euro e sarà sottoposto a ulteriori verifiche per accertare il rispetto delle prescrizioni impartite.