CATANIA – Proseguono i controlli sulla movida catanese in attuazione delle direttive emanate in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Pertanto, anche nella serata di ieri, le forze di polizia hanno eseguito complessi e articolati controlli disposti dal Questore di Catania in un’ampia zona del centro cittadino e di quello storico in particolare, divisa in differenti aree operative, corrispondenti di massima all’area compresa tra via Umberto, via Etnea e via Vittorio Emanuele e comprendente le vie Antonino di Sangiuliano, Sant’Orsola, Santa Filomena, Gemmellaro, Coppola e le piazze Bellini e piazza Scammacca, all’area comprendente le piazze Federico di Svevia e Currò e la via Plebiscito e, in ultimo, all’area comprendente la Stazione Centrale e la zona delle Ciminiere, ove insistono diverse discoteche e locali.
Sono stati impiegati equipaggi della Polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri e della polizia locale, che, coordinati da un funzionario di Pubblica Sicurezza, hanno vigilato sulle dinamiche collettive e operato diversi controlli nei confronti di attività commerciali, avventori o semplici persone in transito sulla pubblica via.
L’esito dei controlli
Complessivamente, sono state controllate 171 persone, 76 veicoli e 11 esercizi pubblici. Sono state contestate 61 violazioni del Codice della Strada, 5 veicoli sono stati sequestrati per mancanza di copertura assicurativa e 37 veicoli sono stati sottoposti a fermo amministrativo, di cui 33 motocicli in quanto i rispettivi conducenti sono stati sanzionati dalla polizia locale perché non facevano uso del casco protettivo. Sono stati, altresì, contestati illeciti amministrativi ai titolari di due esercizi pubblici.
Sono stati, infine, controllate 26 persone sottoposte agli arresti domiciliari e 8 persone sottoposte alla misura della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.
Nel corso del servizio, personale della Polizia di Stato e della polizia locale hanno sanzionato il titolare di un esercizio pubblico di somministrazione alimenti e bevande, in quanto alle 2,45 manteneva l’attività aperta al pubblico, violando l’ordinanza sindacale che dispone la chiusura entro le ore 02 di tutte le attività commerciali del centro storico.
Lavoratori in nero
Inoltre, militari dell’Arma dei carabinieri della compagnia di piazza Dante e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, congiuntamente a personale della polizia locale, ha contestato al titolare di un ristorante ubicato in Piazza Federico di Svevia l’impiego di 6 lavoratori in nero su un totale di 16 dipendenti e l’occupazione abusiva del suolo pubblico, comminandogli sanzioni amministrative per un valore complessivo di circa 9mila euro.
Resistenza a Pubblico Ufficiale
Infine, personale della Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà per resistenza a Pubblico Ufficiale e false dichiarazioni sull’identità personale un 30enne di Paternò. Nello specifico, durante i controlli su via Sangiuliano, operatori delle volanti hanno fermato un autoveicolo che percorreva la centrale arteria cittadina a velocità elevata.
I tre occupanti, durante il controllo si mostravano insofferenti e ostili, rendendo difficoltosa l’identificazione. In particolar modo uno dei tre ha fornito false generalità e ha esercitato una forte resistenza nei confronti degli operanti al fine di sottrarsi al controllo, intraprendendo con loro una colluttazione.
Al fine di accertarne l’identità, i tre sono stati sottoposti ad accertamenti dattiloscopici, all’esito dei quali uno, il medesimo che si era opposto violentemente al controllo, è risultato essere un pregiudicato in atto sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora.
A seguito dei colpi ricevuti, due operatori delle volanti hanno riportato contusioni per le quali sono andati in ospedale per ricevere le cure dei sanitari del Pronto Soccorso dell’ospedale “Garibaldi Centro”.