CATANIA – La Polizia di Stato ha arrestato il pluripregiudicato P.C.A. , 55 anni, ritenuto responsabile dei reati di furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Qualche settimana, fa a seguito della pubblicazione di un video sulle testate locali che immortalava due soggetti che riuscivano in pochi secondi a rubare un motorino in via Etnea (in quel caso il mezzo rubato era stato poi recuperato da personale dell’U.P.G.S.P.), i “falchi” della squadra mobile hanno avviato una attività d’indagine.
Già pochi giorni prima gli operatori della Polizia di Stato avevano denunciato in stato di libertà una loro vecchia conoscenza per un furto dalle modalità identiche recuperando anche in quel caso il veicolo rubato. Sospettando quindi di trovarsi di fronte a uno specialista seriale si predisponevano dei servizi finalizzati a sorprendere sul fatto il malvivente.
Nella giornata di ieri una pattuglia ha incrociato quindi nel quartiere di San Cristoforo due uomini che utilizzando un altro scooter stavano trainando con un piede un ciclomotore. A bordo del mezzo (tra l’altro appena acquistato) è stato immediatamente riconosciuto il 35enne denunciato qualche settimana prima. Dunque, è scaturito, un inseguimento durante il quale i due criminali hanno adottato comportamenti folli prendendo strade in contromano, mettendo in pericolo l’incolumità dei passanti per sottrarsi alla cattura.
Addirittura uno dei due soggetti inseguiti ha abbandonato il veicolo al centro della carreggiata con il proposito di farlo collidere con l’autovettura dei poliziotti. Nel frattempo un ulteriore equipaggio dei “falchi” allertato dai colleghi tramite sala operativa della Questura si è posizionato sotto casa del pluripregiudicato riconosciuto ed è riuscito a bloccarlo.
Le successive verifiche hanno permesso di verificare come il mezzo fosse stato rubato pochi minuti prima in via Androne, dove era stato parcheggiato dal legittimo proprietario che si stava sottoponendo ad alcune visite mediche. Indagini sono in corso al fine di identificare il complice dell’uomo. Il trentacinquenne è stato quindi arrestato e posto agli arresti domiciliari in attesa di udienza per direttissima.