MESSINA – Si è conclusa a lieto fine la disavventura di due enduristi catanesi che nel pomeriggio di ieri, 3 ottobre, nonostante le previsioni meteorologiche di possibili nubifragi, hanno deciso di percorrere una parte della strada sterrata panoramica della dorsale dei Monti Peloritani che dalla pineta di Graniti (provincia di Messina), attraverso il Bosco di Antillo, porta al paese di Roccafiorita (sempre nel Messinese).
I due motociclisti, colti dal forte temporale, hanno richiesto i soccorsi contattando il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) di Etna Nord che, in base al protocollo d’intesa recentemente stipulato con il Comando Regionale Sicilia della guardia di Finanza, ha prontamente attivato i militari della stazione del Soccorso Alpino della guardia di Finanza di Nicolosi per procedere insieme alle ricerche dei due malcapitati che si trovavano ad Antillo (provincia di Messina).
I finanzieri del SAGF e la squadra del CNSAS, – con la collaborazione di una squadra dei Vigili del Fuoco di Mojo Alcantara (Messina) e a di un’altra della Forestale di Savoca (ME), contattati dalla sala operativa del 112 – nonostante le difficoltà di guida dovute all’incessante pioggia e all’acqua torrenziale che si era raccolta lungo le strade di ascesa verso l’area di interesse,
sono arrivati tempestivamente sul luogo delle ricerche e sono riusciti a localizzare e raggiungere i malcapitati nel casolare abbandonato dove questi avevano trovato rifugio.
Prestate le prime cure del caso a entrambi i motociclisti, colti da leggera ipotermia dovuta alla lunga esposizione alle intemperie, i soccorritori, con un estricatore KED e un collare in dotazione ai finanzieri di Nicolosi, hanno immobilizzato uno dei due, che presentava sospetti traumi alla colonna vertebrale, procurati dalla sua terribile caduta dalla motocicletta durante il violento temporale e la tempesta di fulmini.
La disavventura dei due imprudenti enduristi si è poi conclusa con il loro accompagnamento fino all’ambulanza del 118, che attendeva presso il Comune di Roccafiorita e il successivo trasporto al Policlinico di Messina.
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