CATANIA – L’Arcivescovo Metropolita di Catania, Mons. Luigi Renna, si è recato stamattina in visita al reparto di Neonatologia del presidio ospedaliero Garibaldi-Nesima, diretto dalla dott.ssa Gabriella Tina.
Accompagnato dal direttore sanitario aziendale, dott. Giuseppe Giammanco, dal direttore medico di presidio, dott.ssa Lita Mangiagli, nonché dal direttore Dipartimento Materno-Infantile, Prof. Giuseppe Ettore, la massima autorità religiosa della città ha voluto osservare da vicino il funzionamento della Banca del latte umano donato, una struttura che ha il delicato scopo di selezionare, raccogliere, conservare e distribuire il latte materno, da utilizzare per specifiche necessità mediche.
“Oltre che a farci onore – ha detto il Prof. Ettore – la visita dell’Arcivescovo ci riempie di gioia, in quanto sottolinea ancora una volta l’immenso valore della donazione del latte materno, correlato peraltro a un simbolico passaggio di consegne con l’esercizio naturale dell’allattamento“.
Come ormai risaputo, il latte materno rappresenta l’alimento naturale e ideale per il bambino e sono ben documentati i suoi benefici sulla sua crescita e sulla sua salute. Peraltro, l’attività di raccolta e di conservazione segue specifici protocolli che garantiscono efficacia e sicurezza.
“Il latte donato – ha aggiunto il Primario – viene sottoposto a un trattamento termico chiamato pastorizzazione, che permette di inattivare gli agenti infettivi eventualmente presenti“.
Subito dopo la visita alla Banca del Latte, Mons. Renna ha voluto benedire i bambini ricoverati in Neonatologia, pregando affinché possano ristabilirsi presto e tornare a casa delle proprie famiglie.
Infine, dall’aula magna del Dipartimento, il prelato si è collegato da remoto con il direttore generale dell’Arnas Garibaldi, dott. Fabrizio De Nicola, il quale lo ha prontamente ringraziato per la visita e per le parole di incoraggiamento.