Monopolio escursioni sull’Etna, i protagonisti dello scandalo rinviati a giudizio: tra questi Russo Morosoli

CATANIA – Il gup (giudice dell’udienza preliminare) di Catania, Giancarlo Cascino, ha accolto la richiesta della Procura e ha rinviato a giudizio le 18 persone coinvolte nell’inchiesta portata avanti dalla Guardia di Finanza sulla “gestione monopolistica delle escursioni sull’Etna”, l’operazione “AEtna.

Tra i 18 indagati spiccavano i nomi di Francesco Augusto Russo Morosoli, 41 anni, rappresentante legale della Russo Morosoli Invest S.p.A. e Francesco Barone, 65 anni, dirigente dell’area tecnica del Comune di Linguaglossa (CT).

Tutti sono stati accusati di turbata libertà degli incanti, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio correlati a gare pubbliche, indette per l’affidamento del servizio di trasporto a fini turistici sul versante nord dell’Etna (pista rotabile di Piano Provenzana) negli ultimi due anni e per l’affidamento in concessione di un immobile di proprietà del Comune di Linguaglossa, a Monte Conca, avvenuta quest’anno.

La prima udienza del processo si terrà il 7 maggio 2020 davanti la terza sezione penale del Tribunale.

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