Mobbing: informazioni in più sul fenomeno

Mobbing: informazioni in più sul fenomeno

CATANIA – Avete mai sentito parlare di mobbing? Sicuramente sì dato che negli ultimi anni questo fenomeno, soprattutto in Italia sembra stia crescendo a dismisura. Ma sappiamo bene cosa sia? Se è sì sappiamo come difenderci e chi ci tutela?

Andiamo per ordine, spieghiamo quindi cosa s’intende con il termine “mobbing”, dopo affronteremo in maniera più ampia l’argomento.

Quando ne parliamo facciamo spesso riferimento ad una serie di comportamenti vessatori di natura, la maggior parte delle volte psicologica, che tendono a rappresentare nei confronti di chi lo subisce manie di persecuzione, spesso aggressive, che non si fermano, a volte, in ambito lavorativo ma che continuano nella sfera privata della vittima.

Chi lo subisce e chi lo attua? Secondo dati Istat risalenti al 2015, l’84,4dei casi è riconducibile al superiore ed ancora, secondo questa volta indagini effettuate nell’anno 2012, il rischio di licenziamento una volta subentrata la maternità aumenta se si risiede al sud con una percentuale del 33,9% a dispetto del nord-ovest in cui invece si stima il 16,3%.

Come agire quando ci capita una situazione del genere? A chi dobbiamo rivolgerci? È necessario contattare uno dei numerosi sportelli mobbing (si trovano in ogni città) finalizzati ad aiutare chi crede di esserne vittima e quindi fornirgli qualsiasi informazione che possa essere funzionale a tal proposito. Se non sapete dove trovare uno sportello mobbing vi basterà recarvi al Comune, dai sindacati o cercare direttamente online quello più vicino. 

Se il comportamento attuato dal mobber degenera in azioni penalmente rilevanti bisogna andare a denunciare il fatto alle autorità competenti che si preoccuperanno di darvi la più completa assistenza. In aggiunta si può richiedere un risarcimento dei danni subiti, attraverso l’occhio esperto di un avvocato che attenzionerà la vostra situazione fino a definire una soluzione seria e concreta; se si ha invece un basso reddito si può chiedere comunque aiuto ad un avvocato patrocinante a spese dello Stato in ambito civile.