CATANIA – Era stato posteggiato lì, proprio davanti all’entrata dell’agenzia dell’Unicredit che si trova sul viale Mario Rapisardi. Un furgone sgangherato, inquietante, che ha provocato attimi di tensione, stamattina, quando sul posto sono giunti gli uomini della Questura di Catania avvertiti dai dipendenti della banca.
Un furgone avvolto dal mistero, sul quale si cercherà di fare luce. Per vari motivi. Per ora, grazie alla testimonianza di un commerciante, si sa soltanto che venerdi sera è stato abbandonato lì da cinesi. Una volta giunto in prossimità della banca, il furgone si è arrestato, dal mezzo sono scesi gli uomini che lo occupavano e hanno accostato il veicolo spingendolo. I cinesi rimasti in panne hanno poi proseguito a piedi. Non da soli? Qui si infittisce il mistero, perché secondo quanto ci ha raccontato un abitante della zona che ha assistito alla scena mentre portava a passeggio il cane sul marciapiede di fronte alla banca, dal retro del furgone sarebbero stati fatti scendere quattro uomini, giovani, sempre di nazionalità cinese, che si sarebbero subito allontanati.
Non basta. Il furgone, sempre secondo quanto ci ha raccontato l’abitante, si è arrestato bruscamente mentre sopraggiungeva ad una velocità non moderata. Un furgone privo di copertura assicurativa, così come è stato poi scoperto dai poliziotti. Quindi, quel che si sa attualmente è che un furgone privo di assicurazione, con a bordo dei cinesi, mentre attraversava il viale Mario Rapisardi senza rispettare il limite di velocità, improvvisamente si è arrestato all’altezza di una banca e lì è stato abbandonato, definitivamente, visto che nessuno si è più presentato per recuperare il mezzo. Tutto qui? O c’è dell’altro? Un mezzo in panne posteggiato per puro caso di fronte ad una banca o, così come temuto, uno stratagemma per permettere la pianificazione di un’azione criminale? Così come ci è stato spiegato sul posto, il furgone non avrebbe permesso una chiara visuale alle videocamere di sorveglianza e all’interno avrebbe potuto benissimo celare rapinatori pronti ad agire al momento giusto. Oppure, ipotesi ancor più probabile, qualora non si fosse trattato delle conseguenze di un guasto meccanico, il furgone avrebbe potuto fungere da ariete.
Il veicolo, dopo l’accurato controllo degli agenti, è stato sequestrato e portato via dal carro attrezzi fatto giungere dai vigili urbani, che hanno pure rassicurato i passanti, allarmati da quanto stava avvenendo.
Alessandro Sofia