MISTERBIANCO – Nel corso di un’attività mirata al contrasto della detenzione illegale di armi ed esplosivi, i carabinieri della Tenenza di Misterbianco hanno scoperto un ordigno artigianale all’interno dell’abitazione di un 39enne del posto, poi denunciato per detenzione illegale di materiale esplodente.
L’intervento rientra in una più ampia strategia di prevenzione dei reati che rappresentano una grave minaccia per la sicurezza pubblica.
Il ritrovamento in camera da letto
Durante la perquisizione, i militari hanno trovato, sul mobile della televisione in camera da letto, un ordigno esplosivo di fabbricazione artigianale, completo di miccia e del peso di circa 700 grammi.
All’interno della casa erano presenti anche tre bombole di gas, due collegate agli impianti domestici e una nuova, non ancora utilizzata: un dettaglio che avrebbe potuto amplificare gli effetti di un’eventuale esplosione.
L’intervento degli artificieri
Vista la pericolosità del materiale rinvenuto, i Carabinieri hanno richiesto l’intervento del Nucleo Artificieri della Questura di Catania, che ha provveduto a mettere in sicurezza l’ordigno e a trasportarlo in un’area idonea per la distruzione controllata.
Le analisi preliminari hanno confermato che si trattava di un dispositivo altamente pericoloso, con un rischio potenziale elevato.
Denuncia e provvedimenti dell’autorità giudiziaria
Sulla base degli elementi raccolti, il 39enne è stato denunciato all’Autorità giudiziaria, che ha convalidato il fermo.
Resta ferma, fino a sentenza definitiva, la presunzione di innocenza dell’indagato.




