Tra migranti e legalità, parola al popolo: “La chiarezza prima di tutto”

Tra migranti e legalità, parola al popolo: “La chiarezza prima di tutto”

CATANIA – Ieri mattina, nel capoluogo etneo, in piazza Giovanni verga, è stato allestito, da parte del partito Fratelli d’Italia, una piccola struttura all’interno della quale è avvenuta una raccolta firme in merito alla questione su migranti e ONG lanciata dal procuratore capo Carmelo Zuccaro.

Tanti coloro che hanno deciso di firmare questa “petizione”, in modo da rafforzare maggiormente le posizioni di chi, come l’onorevole Ignazio La Russa, ieri presente, si oppongono con forza sulla questione migranti e, in particolare, al fatto che “ad oggi è difficile capire se queste persone vengano realmente salvate, come è giusto che sia, o dirottate in Italia”.

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Tra i partecipanti a questa piccola manifestazione, alla quale sono intervenuti altri aderenti al partito Fratelli d’Italia, abbiamo intervistato qualcuno per farci spiegare il perché abbia deciso di aderire a questa iniziativa.

“Le dichiarazioni del procuratore Zuccaro le considero come una buona fonte di verità – afferma Gabriele Sciuto -. Non si sa molto sul fatto di cosa realmente ci sia dietro le ONG e non posso far altro che appoggiare la battaglia che il procuratore capo ha deciso di portare avanti”.

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Sulla stessa scia le dichiarazioni di Gaetana Gangi, che si sofferma su coloro i quali in questi continui sbarchi ci rimettono la vita: “Noi catanesi e italiani vogliamo giustizia per tutto; è difficile sopportare tutto questo, anche per tutti i morti che ci sono durante questi sbarchi”.

Tra coloro i quali si trovavano lì per firmare, abbiamo raccolto anche le dichiarazioni di Giuseppe D’Urso, il quale lavorando sulle navi che trasportano i migranti ci racconta in breve il suo punto di vista, anche in base alla sua esperienza: “Non posso che essere d’accordo con il procuratore Zuccaro. Lavoro sui traghetti a Lampedusa e capisco bene la situazione: deve essere approfondita, ma resta sempre il fatto che io non riesca a capire come facciano a conoscere il numero dei migranti prima ancora di andarli a salvare”.

La legalità prima di tutto, insomma, è quello che maggiormente si evince dalle dichiarazioni della gente che è accorsa in piazza Verga per appoggiare il procuratore capo.