Mezzi a due ruote abbandonati e cittadini esasperati, quartiere Borgo-Sanzio nel degrado – FOTO

Mezzi a due ruote abbandonati e cittadini esasperati, quartiere Borgo-Sanzio nel degrado – FOTO

CATANIA – Veicoli a due ruote abbandonati a sé stessi in diversi punti del quartiere Borgo-Sanzio di Catania. È questa la denuncia del Comitato Cittadino Vulcania che, a seguito delle segnalazioni ricevute e dai sopralluoghi eseguiti, documenta ciò che costituisce da sempre un dannoso problema per l’amministrazione comunale e contribuisce a creare un senso di degrado, allarme sociale e disagio tra i cittadini.

Il Comitato sollecita gli organi di competenza a programmare interventi di rimozione tempestiva dei mezzi abbandonati per ragioni di sicurezza, di salute pubblica, oltre che per evidenti motivazioni legate alla viabilità e decoro del quartiere.

Ciclomotori abbandonati da mesi o addirittura anni e diventati un immondezzaio a cielo aperto, a due passi dalle case. “Abbiamo sollecitato il Comune e la polizia municipale – dicono oggi i residenti del quartiere – ma al momento nessuno ha preso in considerazione le nostre segnalazioni. Sembra che nulla ancora si sia mosso perché nelle casse dell’Amministrazione non ci sono fondi sufficienti“.

Ma gli agenti della polizia municipale – fanno notare i residenti – potrebbero contattare i proprietari, visto che le moto sono ancora munite di targa e intimare loro di rimuoverle e ripulire la zona, diventata nel corso degli anni un ricettacolo di sporcizia e meta di ladruncoli che, pian piano, stanno smantellando i veicoli. Non è certo un bel vedere“.

I veicoli abbandonati costituiscono un problema igienico-sanitario – sottolinea il presidente Angela Cerri – in quanto spesso favoriscono l’abbandono all’interno degli stessi di ogni genere di rifiuto. Inoltre, oltre ad essere di intralcio e pericolo per i pedoni, i mezzi abbandonati sottraggono spazi nelle strade. In alcuni casi costituiscono rifugio per sbandati, in altri casi sono oggetto di vandalismo con detriti, vetri e residui per la strada e sul marciapiede“.

Le moto più vecchie sono state aggredite dalla ruggine e ridotte a ferraglia da rottamare. I modelli più recenti, spesso abbandonati da chi in tempi di crisi non può più permettersi di pagare l’assicurazione o le riparazioni di un meccanico, sono stati cannibalizzati. Tra le attività del Comitato, dai sopralluoghi eseguiti, l’intervento si inserisce in un’ampia attività di monitoraggio sugli aspetti di decoro e degrado urbano nel quartiere“.

I veicoli abbandonati in strada, oltre che rappresentare un simbolo di degrado, espongono i cittadini a rischi per la salute e la sicurezza. Le foto documentate mostrano l’abbandono e il degrado in diverse vie del quartiere (Corso Italia, F. Fusco, Etnea, Fimia, P. Gioeni, Milano, P. A. Lincoln, Torino, Caronda, C. delle Province, Empedocle, P. Toselli, R. S. Secondo, La Spezia e tante altre vie). Bisogna intervenire per ridare dignità e decoro al quartiere della città. Ora speriamo che chi di dovere faccia qualcosa e risolva questa situazione indecorosa“.