CATANIA – ‘Spiderman’, ‘Superman’ e ‘tedeschi’. Erano questi i termini in codice utilizzati dall’organizzazione criminale dedita alla commissione di furti e alla ricettazione di autovetture che operava nel catanese e che è stata sgominata nelle scorse ore dalla Polizia di Stato. Inoltre, sono stati ricostruiti due agguati avvenuti nel 2016.
Il gruppo, con sede logistica nel popolare quartiere catanese di San Cristoforo, portavano via i mezzi nell’area etnea e li rivendevano successivamente nell’agrigentino. Nelle intercettazioni effettuate dalle forze dell’ordine appare chiaro il modus operandi adottato dall’organizzazione.
In una di queste, in particolare, si sente il capo dell’organizzazione, Angelo Sciolino, intrattenere una conversazione telefonica con Luciano Ricciardi, uno degli associati. “Uno a zero” dichiara Sciolino al suo interlocutore con l’intento di comunicare l’avvenuto furto di un’auto. Un furto avvenuto con non poche difficoltà, perchè nei pressi dell’obiettivo, secondo Ricciardi, erano presenti i “tedeschi“, ovvero del personale della Polizia di Stato.
“Deve essere una cosa sicura” ribadisce poi Ricciardi a Sciolino al fine di evitare possibili reazioni delle forze dell’ordine. “Questa sera c’è qualcosa ‘mbare, troppi tedeschi… ho visto anche ‘spiderman’, ‘superman’… meno male che ho messo il mio ‘bello’ fuori…” fa notare, in risposta, Sciolino.
Sempre dalle intercettazioni emerge che le auto da rubare venivano identificate attraverso una lettera della targa. ‘FA‘ e ‘B‘ erano infatti alcune delle lettere utilizzate dal gruppo criminale per segnalare le vetture in questione.



