CATANIA – Scatta il maxi sequestro di oltre 340mila articoli contraffatti o non conformi agli standard di sicurezza nel Catanese. A eseguire la maxi operazione, i militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Catania.
Maxi sequestro di giocattoli e articoli contraffatti nel Catanese
Il valore commerciale di tutti i pezzi sequestrati sfiora i 370mila euro. L’operazione dei finanzieri si inserisce in un’articolata attività di controllo volta alla repressione della contraffazione e alla tutela della sicurezza dei prodotti.
Misterbianco: maxi sequestro in un esercizio commerciale
Il primo Gruppo di Catania ha effettuato un’importante operazione in un esercizio commerciale a Misterbianco, gestito da soggetti di nazionalità cinese. Qui sono stati sequestrati oltre 137mila articoli contraffatti e non conformi alle normative vigenti.
Tra i prodotti figurano oltre 5.400 giocattoli, tra cui peluche a marchio registrato “Coccolotti” della Giochi Preziosi S.p.A.
Giocattoli pericolosi per la salute pubblica: il sequestro ad Acireale
La Compagnia di Acireale ha sequestrato 228 giocattoli non conformi alle disposizioni sulla sicurezza dei prodotti, durante un controllo in un esercizio commerciale, anch’esso gestito da cittadini cinesi.
Tali giocattoli, se immessi sul mercato, avrebbero potuto mettere a rischio la salute dei consumatori più giovani.
Grazie a un’approfondita attività info-investigativa, la Compagnia Pronto Impiego ha identificato un grossista che riforniva numerosi commercianti locali. L’operazione ha portato al sequestro di circa 175mila pezzi contraffatti, tra cui giocattoli, accessori per telefonia, occhiali e portafogli.
Caltagirone: luci natalizie non conformi
Nel territorio di Caltagirone, la Guardia di Finanza ha sequestrato 4.100 luci decorative natalizie prive della marcatura CE e non conformi alle normative comunitarie. Questi prodotti, destinati agli addobbi natalizi, rappresentavano un potenziale rischio per la sicurezza dei consumatori.
Riposto: violazioni del Codice del Consumo
Infine, la Compagnia di Riposto ha sequestrato circa 25mila articoli, tra cui prodotti per la cura della persona, bigiotteria e luci natalizie, in un esercizio commerciale gestito da cittadini cinesi.
I prodotti mancavano delle informazioni obbligatorie, tra cui il marchio CE, i dati dell’importatore e del fabbricante, e le indicazioni in italiano, violando il Codice del Consumo.