CALTAGIRONE – Una Sicilia che brucia, con alte lingue di fuoco che divorano infiniti ettari di macchia mediterranea e non solo.
A Caltagirone, infatti, ad andare in fiamme è stato lo stabilimento KalatImpianti che si occupa del trattamento dei rifiuti.
Danni ingenti nei locali, con gravi ripercussioni sull’ambiente a causa dei fumi di diossina che si sono diffusi nell’aria.
In azione per ore i vigili del fuoco di Caltagirone e di Catania.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, i primi cittadini di Grammichele e Palagonia e diversi operai che lavorano all’interno dello stabilimento.
Fonte foto Franco Assenza